Calcio italiano sconvolto: RETROCESSIONE DIRETTA IN SERIE C | Profondo rosso nel bilancio

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Una stagione maledetta che può sconvolgere gli equilibri del calcio italiano. Retrocessione diretta in Serie C e non solo.
Nonostante un monte ingaggi da fare invidia alle concorrenti, ed una presenza in rosa di tanti giocatori ex Serie A, alla volata finale della stagione c’è una squadra blasonata che rischia una retrocessione clamorosa. Se la classifica dovesse essere confermata la famosa compagine finirebbe per la prima volta nella sua storia in Serie C.
Una vicenda che per certi versi ricorda quanto avvenuto in Inghilterra al Sunderland. La squadra retrocesse in seconda divisione nella stagione 2016-17, finendo retrocessa in League One (Serie C inglese) l’anno successivo quando le aspirazioni della piazza e della società puntavano al ritorno diretto in Premier League. Vicenda ben raccontata nel documentario Netflix: Sunderland ‘Til I Die.
Anche nel calcio italiano c’è una vecchia protagonista della Serie A da due stagioni relegata alla cadetteria, che questa stagione sta passando un periodo di risultati terribile. Che l’annata fin qui sia disastrosa lo dimostrano anche i cambi in panchina.
Il club ha già esonerato tre tecnici, affidando la squadra ad una nuova figura dopo l’ultima e dolorosa sconfitta. Allenatori che restano nel libro paga della società, sul quale bilancio pende anche un importante buco economico.
Sprofondo in Serie C e allarme conti
Stiamo parlando della Sampdoria, alla sua seconda stagione consecutiva in Serie B ed oggi clamorosamente in piena zona retrocessione, a meno sei giornate dal termine del campionato. La squadra ligure è reduce dal KO per 2-0 in casa dello Spezia, che è invece proiettato ai vertici della zona play-off.
Per salvare una stagione fin qui disastrosa la dirigenza blucerchiata si è affidata ad Alberico Evani in panchina. Ex vice allenatore di Roberto Mancini nell’Italia, starà a lui sollevare la Samp dallo sprofondo della zona Serie C. In società arriva anche il figlio dell’ex CT, che al momento non ha annunciato alcun ruolo ufficiale nella società genovese.

Retrocessione e conti in rosso
Oltre al rischio concreto di finire nella terza serie del campionato italiano, e sarebbe la prima volta nella storia per il club doriano, preoccupano anche i conti della società guidata da Matteo Manfredi.
Il club blucerchiato ha un buco nel bilancio da circa 30 milioni di euro, basti pensare che la Sampdoria ha il secondo tetto ingaggi della Serie B, dietro solamente alla capolista Sassuolo.