Isolato dai compagni: scoppia il caos a Milanello | C’è lo zampino della società

Isolato dai compagni: scoppia il caos a Milanello | C’è lo zampino della società

Giocatori del Milan festeggiano un gol - LaPresse - Tuttocalcioestero.it

Il Milan non sta certamente vivendo una stagione all’altezza delle aspettative. Ora la dirigenza deve fare i conti con un nuovo caso

Neanche il più pessimista dei tifosi milanisti avrebbe mai immaginato di dover vivere una stagione del genere. Quando mancano sette giornate al termine del campionato di Serie A il Diavolo dista otto punti dalla zona Champions e si ritrova la Coppa Italia come unico obiettivo raggiungibile.

Nonostante i corposi investimenti compiuti dalla società sia durante l’estate che a gennaio scorso il Milan occupa un malinconico 9/o posto, sempre più lontano anni luce dalle rivali più accreditate.

I pessimi risultati ottenuti sul campo non sono però casuali, ma il frutto di decisioni completamente sbagliate prese dalla società, a partire dal profilo dei due allenatori avvicendatisi sulla panchina rossonera.

Sia Paulo Fonseca che Sergio Conceicao per ragioni diverse non sono riusciti a valorizzare a dovere la rosa a loro disposizione, ricca di talento e qualità al netto di qualche inevitabile imperfezione.

Milan, così non va: il duro attacco alla società

Per ciò che riguarda i risultati, il 2-2 rimediato al Meazza contro la Fiorentina non è servito ad accorciare le distanze sulle squadre che precedono in classifica Leao e compagni né tanto meno a rasserenare il clima all’interno dello spogliatoio.

Anzi, proprio l’autore del definitivo pareggio contro i viola è al centro di un caso che ha scatenato e alimentato polemiche di vario tipo: stiamo parlando di Luka Jovic, ventisettenne attaccante serbo che due anni fa trascorse una stagione proprio a Firenze.

Luka Jovic ai tempi della Fiorentina
Jovic nella stagione alla Fiorentina – Ansa – Tuttocalcioestero.it

La dirigenza prende provvedimenti

Un’esperienza tutt’altro che esaltante a giudicare da alcune dichiarazioni rilasciate dallo stesso centravanti serbo a un portale molto legato ai colori viola, passionefiorentina: “Posso attaccare lo spazio cinque volte in una gara, ma non posso farlo venticinque. Ed è proprio questo che, per esempio, mi ha creato problemi alla Fiorentina. Alla fine ho chiuso con loro dopo la sconfitta contro la Stella Rossa“.

Jovic rivela alcuni inediti retroscena: “Il problema è nato dopo quell’amichevole: dopo mezz’ora, stavamo già perdendo 5-0. Il problema è stato che a fine gara sarei andato ridendo nello spogliatoio della Stella Rossa. Dopo quella partita alcuni giocatori hanno ricevuto chiamate dai propri agenti per dirgli di non frequentarmi più, perché io non ero una persona positiva, perché non pensavo alla squadra, perché ero contento che avevamo perso 5-0“.