“Errore della direzione gara”: chiesto annullamento del GP di Austin | Tolta la vittoria a Bagnaia

Bagnaia (Instagram) - Tuttocalcioestero.it
Scoppia il caso dopo il GP di Austin, che ha visto la vittoria di Pecco Bagnaia. Ecco l’accusa mossa alla Direzione Gara.
La terza tappa del Motomondiale ha visto la vittoria di Pecco Bagnaia in quel di Austin. Il pilota della Ducati ha interrotto il dominio di Marc Marquez, reduce da due vittorie nelle prime due gare della stagione 2025. Lo spagnolo è caduto mentre era al comando della gara e, rientrato al 19esimo posto, è stato poi costretto al ritiro per problemi alla moto.
Il meteo è stato decisivo nel GP Americhe, con il pilota italiano che è stato impeccabile nella conduzione di gara, sfruttando gli errori e le cadute degli avversari. Su tutte quella di Marc Marquez, fino al GP di Austin assoluto mattatore della nuova stagione.
Il pilota piemontese aveva già dato segnali incoraggianti nella sprint race, dove aveva chiuso al terzo posto dietro ai fratelli Marquez. Ma è in gara che Bagnaia ha completato il suo riscatto, dopo la caduta dello spagnolo al nono giro. Pecco ha dominato la gara, trovando la trentesima vittoria in MotoGP della sua carriera.
Non sono mancati momenti di tensione e polemiche, che si protraggono anche a giorni di distanza dalla gara corsa in Texas. La gara è stata anche posticipata di 15 minuti dopo che era stata dichiarata bagnata, quando la pista si stava asciugando.
Caos GP Austin, richiesta shock
Ad alzare la voce contro la direzione gara è stato un dirigente che ha puntato il dito contro la procedura di partenza, che non sarebbe stata regolare.
Fanno rumore le dichiarazioni del Team Principal del Trackhouse Racing di Aprilia, Davide Brivio. Secondo il dirigente la partenza non è stata regolare, penalizzando diversi piloti negli USA.

Brivio contro la Direzione Gara di Austin
Il dirigente punta il dito contro la Direzione Gara, parlando così al sito moto.it: “Non capisco perché il direttore di gara, invece che dare il via al warm up lap, abbia esposto la bandiera rossa una decina di secondi prima della partenza.”
Le decisioni non sono andate giù a Brivio, che rincara la dose: “C’è stata un’ingiustizia. Era un’occasione per fare podio, siamo stati più bravi degli altri nella scelta e non siamo stati premiati.”