Da stellina brasiliana al flop alla Samp: il destino si abbatte su di lui | Muore giovanissimo in un incidente

Sampdoria (Wikipedia) - Tuttocalcioestero.it
Da promessa del calcio brasiliano al flop nell’esperienza italiana con la maglia della Samp. Prima della tragica scomparsa.
Sembrano lontani i tempi del Brasile invincibile in questi giorni. La Nazionale verde-oro è reduce dalla dolorosa sconfitta subita contro l’Argentina, che ha avuto la meglio per 4-1 sui rivali di sempre. La battuta d’arresto è arrivata nelle qualificazioni ai Mondiali ed è costata la panchina al CT Dorival Junior.
La Selecao sembra una lontana parente della Nazionale schiacciasassi che ha incantato il mondo del calcio, ed ora è pronta ad una nuova rivoluzione tecnica per cercare di invertire la rotta recente. La Serie A è da sempre un approdo per tanti talenti che si sono messi in vetrina nella nazione sudamericana e che in Europa trovano fortune alterne.
Andando indietro nel tempo vengono in mente i nomi di Falcao e Zico, oltre ai fuoriclasse Juary e Dunga. Più avanti negli anni sono passati dal campionato italiano terzini fortissimi, come Cafu e Maicon, senza dimenticare i portieri Taffarel o Julio Sergio.
Il campionato italiano ha una lunga tradizione di calciatori sbarcati dal Brasile, che non sempre hanno però rispettato le attese. Uno di questi esempi ci riporta a Genova, nell’anno 1998, sponda Sampdoria.
La stella brasiliana non brilla con la Samp
Nella stagione 1998-99 sotto la lanterna arriva una promessa del calcio verde-oro. Parliamo dell’attaccante Catè, classe 1976, che in patria ha vinto due Copa Libertadores nelle fila del San Paolo. Nella rosa paulista figuravano futuri campioni del mondo come Cafù, Raì e Muller, oltre a Cerezo.
Fu proprio l’ex centrocampista di Roma e Sampdoria consigliò alla squadra blucerchiata di scommettere sulla punta brasiliana, che all’età di 25 anni cercava più spazio e nuove vetrine dove mettersi in mostra.

Il flop italiano, il rientro in Brasile e la tragedia
La Prima stagione sotto la Lanterna fu però un flop totale, che si concluse con la retrocessione della Samp. La squadra venne poi affidata al tecnico Ventura, che non riuscì a risalire dalla cadetteria l’anno successivo. Per Catè, soprannominato così dal portoghese “Que categoria”, solo tre reti con la maglia blucerchiata prima di tornare in patria.
Ed in Brasile il 27 dicembre del 2011, a soli 38 anni, l’attaccante trova la morte in un tragico incidente stradale. Catè muore sul colpo dopo uno schianto frontale nel Rio Grande do Sul.