Da talento generazionale a flop a Firenze, fino al carcere | Aggredito un uomo con gravi conseguenze

Da talento generazionale a flop a Firenze, fino al carcere | Aggredito un uomo con gravi conseguenze

Fiorentina (X) - Tuttocalcioestero.it

Il talento generazionale si è dimostrato un vero e proprio flop a Firenze. Ben peggiori sono state le vicende extra campo.

Nonostante i record macinati in tenera età l’esperienza del calciatore in Serie A si può derubricare tranquillamente nella categoria flop. Sono tante le meteore arrivate nel campionato italiano con grandi numeri ed aspettative, in questo caso parliamo di un buco nell’acqua riportato a Firenze.

La Fiorentina, all’epoca guidata da Cesare Prandelli in panchina, era alla ricerca di un attaccante fisico che facesse da spalla al giovanissimo Dusan Vlahovic, oggi centravanti della Juve. Nella sessione invernale di calciomercato la società toscana scelse di puntare le proprie fiches su un attaccante dal temperamento burrascoso e dal passato controverso.

Oggi si può serenamente parlare di una meteora della Serie A, come tantissimi profili sbarcati nel campionato italiano che poi hanno disilluso le attese.

Ma oltre al flop in campo la carriera dell’attaccante, giovane talento in patria, è stata falcidiata sia dagli infortuni che dalle vicende extra campo.

Dal flop in Serie A fino alla detenzione

La carriera dell’attaccante inizia in Russia, dove nasce nel 1991. Inizia a muovere i primi passi nel calcio professionistico con la Dinamo Mosca, registrando un importante record.

All’età di 17 anni e 199 giorni, l’attaccante diventa il più giovane marcatore della storia della Dinamo. Una carriera da predestinato che si è andata però a scontrare con i comportamenti fuori dal campo da gioco.

Aleksandr Kokorin con la Fiorentina
Aleksandr Kokorin (LaPresse) – Tuttocalcioestero.it

Il carcere dopo l’agressione

Parliamo di Aleksandr Kokorin, attaccante classe ’91 oggi in forza all’Aris Limassol. Il russo è stato protagonista di diversi episodi controversi fuori dal campo. Dalle foto con le spogliarelliste (quando era fidanzato), a scatti con la pistola per festeggiare il matrimonio di un suo amico. L’attaccante postò le foto in cui sparava in aria su Instagram, scatenando diverse polemiche.

Ma il punto di non ritorno venne toccato quando Kokorin militava nello Zenit San Pietroburgo. Il calciatore, insieme al collega e compagno di scorribande Mamaev, venne arrestato per aver aggredito un funzionario pubblico in un ristorante di Mosca. Poco prima i due avevano aggredito anche un autista di una trasmissione televisiva, procurandogli gravi danni cerebrali e lesioni. La richiesta della pena fu di un anno e mezzo, i giocatori scontarono quasi un anno di carcere.