Ruud van Nistelrooij, che fine ha fatto l’ex attaccante di Real Madrid e Manchester United? Oggi ha una nuova carriera

Van Nistelrooij ex attaccante (ANSA) - Tuttocalcioestero.it
Ruud van Nistelrooji è stato uno degli attaccanti più in voga nella sua era, ed oggi è ancora inserito nel mondo del calcio. Ecco cosa fa.
Nel mondo dello sport, soprattutto nel calcio, capita spesso di chiedersi che fine abbia fatto un determinato giocatore, con i grandi ex del nostro sport preferito che a volte decidono di sparire del tutto dalle scene, ma in altre occasioni rientrano subito nel giro con nuovi ruoli. Oggi vi parleremo di Ruud van Nistelrooij, ex attaccante olandese, che ha vestito maglie gloriose come quelle del Real Madrid e del Manchester United, che è considerato uno degli attaccanti più forti della propria generazione.
Nelle competizioni europee, è colui che con la maglia dei Red Devils ha messo a referto il maggior numero di reti, grazie ai 60 gol realizzati in Champions League. Rientra, inoltre, tra i dieci migliori marcatori della storia della Champions League stessa. Van Nistelrooij fu inserito, nel 2004, nella FIFA 100 da Pelé, ovvero una lista che riguarda i migliori calciatori viventi. Il suo repertorio da centravanti puro era notevole, vista la sua forza sotto porta sia di testa che con entrambi i pedi. Le sue movenze erano raffinate e lo resero un attaccante devastante. Dopo il ritiro, avvenuto nel 2012 dopo una stagione al Malaga, ha deciso di restare nel mondo del calcio.
Van Nistelrooij, ecco di cosa si occupa al giorno d’oggi
Dopo il mondiale del 2014, Ruud van Nistelrooij mosse i primi passi nella sua nuova carriera, quella da allenatore, entrando nello staff dell’Olanda di Guus Hiddink, per poi passare ad allenare le giovanili del PSV Eindhoven nel 2016, iniziando a maturare maggiori esperienze sul campo. Il 7 gennaio del 2021 ebbe il suo primo incarico con una prima squadra, guidando lo Jong PSV in Eerste Divisie, affiancando anche Frank de Boer in vista dell’Europeo con la prima squadra della nazionale olandese.

Da quel momento in poi, la sua carriera come allenatore iniziò a prendere una piega importante, divenendo il tecnico del PSV, per poi passare come assistente prima ed allenatore ad interim poi del Manchester United. In seguito, prende le redini del Leicester City, di cui è ancora oggi l’allenatore, all’interno di una stagione sportivamente drammatica. Il Leicester, infatti, è al penultimo posto in Premier League e rischia seriamente la retrocessione, ad undici anni dallo storico titolo vinto. Vedremo se l’ex attaccante riuscirà nel miracolo, ma la situazione è molto complessa.