Roberto Martinez ufficializza i convocati del Portogallo e commenta la decisione su Joao Felix

Joao Felix
A pochi giorni dalla decisiva doppia sfida contro la Danimarca, il commissario tecnico del Portogallo, Roberto Martinez, ha ufficializzato la lista dei convocati per i quarti di finale di Nations League. Una selezione che, come sempre, combina esperienza e talento emergente, con il rientro di Ruben Dias e la sorprendente chiamata del giovane Geovany Quenda, 17 anni.
Il difensore del Manchester City, fermo nelle ultime settimane per un problema muscolare, torna a disposizione e garantirà solidità alla retroguardia lusitana. Dall’altro lato, la convocazione dell’attaccante dello Sporting Lisbona segna un momento significativo: un talento giovanissimo che si affaccia sulla scena internazionale con la benedizione di Martinez. “Avere 17 anni non è un ostacolo, conta la qualità, l’impegno e il lavoro duro”, ha spiegato il tecnico spagnolo.
Vitinha e la chiave del centrocampo
Se la difesa ritrova il suo leader e l’attacco si arricchisce di una scommessa, il centrocampo del Portogallo ha già il suo faro: Vitinha. Il tecnico catalano non ha nascosto la sua ammirazione per il regista del PSG, definendolo “il maestro del calcio europeo”. Una dichiarazione che lascia intendere quale sarà il baricentro del gioco lusitano nei prossimi impegni.
A fargli da spalla, un altro talento del club parigino, Joao Neves, con cui Vitinha ha già mostrato una “chimica speciale”. Un’intesa nata nella nazionale e poi consolidata sotto le luci della Champions League, come dimostrato nell’ultima sfida contro il Liverpool. Una coppia su cui Martinez sembra puntare con decisione per il futuro del centrocampo portoghese.
Joao Felix, un enigma da risolvere
Tra i convocati figura anche Joao Felix, attualmente in prestito al Milan, ma in un momento di carriera tutt’altro che lineare. Martinez ha confermato la fiducia nel talento portoghese, pur ammettendo che “non sta attraversando una fase costante”. Un segnale di incoraggiamento, ma anche una sfida implicita per il giocatore: ritrovare il proprio spazio in una nazionale dove la concorrenza si fa sempre più serrata.
La lista completa dei convocati
Martinez ha costruito una squadra equilibrata, con una miscela di veterani e giovani in rampa di lancio. Il Portogallo si presenterà con tre portieri: Diogo Costa, Rui Silva e Jose Sa. In difesa, oltre al rientrante Dias, spazio a Dalot, Semedo, Mendes, Tavares, Inacio, Antonio Silva e Veiga.
A centrocampo, accanto alla coppia Vitinha-Joao Neves, ci saranno Palhinha, Ruben Neves, Bruno Fernandes, Bernardo Silva e Joao Felix.
In attacco, oltre alla sorpresa Quenda, figurano nomi di peso come Rafael Leao, Diogo Jota, Gonçalo Ramos, Francisco Trincao, Francisco Conceicao e Pedro Neto. E naturalmente, il capitano: Cristiano Ronaldo.
L’attesa per il primo round a Copenaghen
La prima sfida è in programma il 20 marzo a Copenaghen, dove il Portogallo cercherà di prendere il vantaggio prima del ritorno a Lisbona, previsto per domenica. La Danimarca, squadra solida e compatta, rappresenta un ostacolo tutt’altro che semplice. La nazionale lusitana arriva con qualità e alternative, ma la vera domanda è: basterà per conquistare la semifinale?