Tottenham ai quarti di Europa League
Il Tottenham Hotspur continua la sua corsa in Europa. Gli uomini di Ange Postecoglou hanno superato l’AZ Alkmaar con un sofferto 3-2 complessivo, assicurandosi un posto nei quarti di finale di Europa League. La vittoria conferma la solidità degli Spurs contro le squadre olandesi, con cinque successi negli ultimi sei incontri casalinghi in competizioni europee. Un risultato che mitiga, almeno in parte, la delusione per un’altra stagione senza trofei nazionali.
L’inizio del match ha rispecchiato la tensione dell’occasione. Il Tottenham, consapevole dell’importanza della serata, ha faticato a prendere il controllo, mentre l’AZ ha cercato di abbassare i ritmi e contenere gli assalti. Ma al 26′ minuto, un errore fatale di Wouter Goes ha ribaltato l’inerzia della gara. Son Heung-min, con il suo istinto da predatore, ha approfittato di un controllo difettoso dell’olandese per strappare il pallone e innescare Dominic Solanke. Il passaggio in area ha trovato pronto Wilson Odobert, che con freddezza ha trafitto Rome-Jayden Owusu-Oduro e ristabilito la parità nel doppio confronto.
Rinvigoriti dal gol, gli Spurs hanno sfiorato il raddoppio prima dell’intervallo. Ancora Son, vero fulcro della manovra offensiva, ha seminato il panico nella difesa dell’AZ con una progressione irresistibile, culminata in un destro insidioso respinto dal portiere ospite. Un segnale chiaro: il Tottenham non si sarebbe accontentato.
Il secondo tempo si è aperto nel segno degli uomini di Postecoglou. Bastano tre minuti per trovare il 2-0: un’accelerazione di Pape Matar Sarr squarcia la mediana avversaria, poi la palla scorre tra i piedi di Son e infine giunge a James Maddison, che non sbaglia davanti alla porta. Un’azione pulita, veloce, letale.
Eppure, il match si riapre improvvisamente. Un’incomprensione difensiva tra Lucas Bergvall e Sarr regala una chance d’oro a Peer Koopmeiners, che non si fa pregare e infila Guglielmo Vicario con una conclusione potente. L’AZ ritrova entusiasmo, ma il Tottenham dimostra di saper gestire la pressione.
Quando il pericolo di un altro scossone sembra concreto, arriva la sentenza definitiva. Al 74′, l’instancabile Son pesca sulla fascia Djed Spence, il cui cross viene prolungato da Solanke. Il pallone arriva sul secondo palo dove Odobert, ancora lui, chiude il discorso con un facile tap-in. La rete spegne ogni speranza per gli olandesi.
Nei minuti finali, il Tottenham sfiora il poker con Troy Parrott, ma Vicario e una provvidenziale respinta sulla linea negano il gol del definitivo 4-1. L’AZ si arrende. Il dato più amaro per la squadra olandese? Dieci sconfitte in altrettante trasferte europee in terra inglese.
Gli Spurs avanzano con merito. E ora, con il sogno europeo ancora vivo, c’è una nuova sfida contro l’Eintracht Francoforte (con eventuale semifinale contro la vincente di Lazio-Bodo Glimt) all’orizzonte.
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