Niente rimonta, l’Olympiacos si arrende al Bodo Glimt e Mendilibar rinuncia ad uno storico tris europeo

Il Bodo Glimt festeggia la qualificazione
L’Olympiacos di José Luis Mendilibar si arrende al Bodo/Glimt, incapace di ribaltare il pesante 3-0 subito all’andata. Il 2-1 di Atene non basta: i norvegesi fanno la storia e accedono per la prima volta ai quarti di finale di Europa League. Per l’allenatore spagnolo, reduce da due trionfi europei consecutivi, sfuma il sogno del tris.
Una rimonta impossibile
L’impresa era complicata fin dal fischio d’inizio. Serviva una notte perfetta al Karaiskakis, ma l’inerzia della sfida ha presto smorzato ogni speranza. L’Olympiacos ha provato a imporsi con aggressività, ma al minuto 31 è arrivata la sentenza che ha reso il compito quasi proibitivo: Kasper Hogh ha gelato Atene, finalizzando un perfetto assist di Jens Hauge. Un gol che ha spento definitivamente il sogno dei greci e ha dato ai norvegesi un vantaggio pressoché incolmabile.
La reazione che non basta
Nonostante la doccia fredda, il secondo tempo ha visto una fiammata d’orgoglio della squadra di Mendilibar. Il protagonista è stato Roman Yaremchuk, autore di una doppietta tra il 53’ e il 65’, con due assist di Christos Mouzakitis. Nel mezzo, però, l’episodio che avrebbe potuto cambiare tutto: Rodinei ha fallito un rigore, trovando la straordinaria opposizione del portiere avversario Mikita Khaikin. Un’occasione sprecata che ha impedito all’Olympiacos di riaprire del tutto il discorso qualificazione.

Un finale amaro
Gli ultimi minuti sono stati il riflesso di una partita in bilico tra la speranza e la frustrazione. Con la necessità di un altro gol per portare la sfida ai supplementari, l’Olympiacos ha attaccato con poca lucidità e ha finito per perdere anche la testa. Al minuto 89, l’espulsione di Konstantinos Tzolakis ha sancito la resa definitiva. Il Bodo/Glimt ha resistito senza affanni e ha potuto festeggiare una qualificazione storica.
Il prossimo ostacolo: la Lazio
Ora i norvegesi affronteranno la Lazio, che ha eliminato il Viktoria Plzen grazie al successo per 1-2 dell’andata e al pareggio per 1-1 all’Olimpico. Un confronto inedito, con il Bodo/Glimt che proverà a sorprendere ancora, stavolta contro un avversario con ben altre ambizioni europee.
Un capitolo che si chiude
Per Mendilibar, questa eliminazione segna la fine di un percorso straordinario. Dopo aver conquistato la Europa League con il Siviglia nel 2023 e la Conference League con l’Olympiacos nel 2024, il tecnico basco sognava una terza impresa consecutiva. Il destino, però, ha scritto un epilogo diverso. E ora resta un solo interrogativo: quale sarà la prossima sfida di un allenatore che ha dimostrato di saper lasciare il segno in Europa?