Il Lione festeggia la qualificazione ai quarti di Europa League
L’Olympique Lione si conferma protagonista in Europa con una vittoria netta contro l’FCSB, chiudendo il confronto con un complessivo 7-1 che non lascia spazio a interpretazioni. Il 4-0 inflitto ai rumeni nel ritorno sancisce il passaggio ai quarti di finale, il nono per il club francese in questo secolo.
L’obiettivo era chiaro sin dal primo minuto: archiviare la pratica il prima possibile. Il Lione ha iniziato con un ritmo asfissiante, costringendo subito il portiere Lukas Zima a un intervento complesso su una conclusione a giro di Ernest Nuamah, servito con precisione da Rayan Cherki.
L’equilibrio iniziale è durato poco. Un recupero palla in mediana ha permesso a Georges Mikautadze di ricevere in area: un paio di rapide finte, poi l’affondo decisivo tra tre avversari e un tiro secco all’angolino. Lione in vantaggio e partita in discesa.
L’FCSB ha provato a reagire con un’azione estemporanea di Malcom Edjouma, ma il suo tentativo è stato neutralizzato. Il resto della prima frazione è stato un monologo francese, con il solo Zima a impedire il tracollo anticipato.
Nuamah ha vissuto minuti da protagonista, nel bene e nel male. Dopo aver colpito il palo e fallito incredibilmente il tap-in a porta vuota, ha saputo farsi perdonare, infilando il raddoppio con una conclusione precisa dall’interno dell’area. Fonseca, in tribuna per squalifica, ha esultato con moderazione, consapevole di quanto la sua squadra fosse in pieno controllo.
Il Lione avrebbe potuto chiudere i conti già prima dell’intervallo: Cherki ha sfiorato il gol con un missile da fuori area, mentre Zima si è opposto ancora a Nuamah, evitando un passivo più pesante.
Nella ripresa, la sinfonia francese ha ripreso senza esitazioni. Cherki, in serata di grazia, ha servito l’ennesimo assist di qualità, liberando Mikautadze per il tris. Il georgiano non ha sbagliato, infilando il pallone con un tocco preciso sul palo lontano.
L’FCSB, ormai in balia dell’avversario, non ha potuto far altro che assistere all’ennesimo show del numero 18 francese. Cherki ha continuato a dettare i tempi, sfiorando un’altra assistenza a Mikautadze, che questa volta ha mancato il bersaglio.
Ma l’ultima parola spettava ancora a Nuamah. All’88’, l’esterno ghanese ha chiuso la serata con una volée perfetta, su cross del solito Mikautadze. Una rete che ha messo il sigillo su una prestazione impeccabile.
Se per l’FCSB questa sconfitta è stata una brusca battuta d’arresto, il Lione ha mandato un messaggio chiaro alle avversarie: la squadra di Fonseca è in piena ascesa. Sei vittorie nelle ultime otto partite e una solidità ritrovata fanno dei francesi un cliente scomodo per chiunque.
Ma ora arriva il momento cruciale. Il Lione ha dimostrato di avere qualità, ma basterà contro le grandi d’Europa? La risposta arriverà presto, quando i quarti di finale contro il Manchester United metteranno alla prova il reale valore della squadra.
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