Clamoroso, il Monterrey di Sergio Ramos già fuori dalla Concacaf Champions League!

Sergio Ramos, difensore del Monterrey
La notte messicana si tinge di delusione per il Monterrey, che saluta la Concacaf Champions Cup dopo un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Il Vancouver Whitecaps, con un 2-2 ottenuto in Messico, accede ai quarti di finale grazie alla regola dei gol in trasferta.
Un’eliminazione che pesa, non solo per l’investimento fatto sul mercato, ma anche per il futuro dell’allenatore Martín Demichelis, ora in bilico. “Lo lascio nelle mani del club”, ha dichiarato l’argentino dopo il match, lasciando intendere che il suo destino sulla panchina del Monterrey è tutt’altro che certo.
L’avvio sembrava promettente per i messicani, con Sergio Canales che al 4′ ha sbloccato la partita. Un gol che illudeva i tifosi di una serata diversa. Poi però la pressione del Vancouver ha iniziato a farsi sentire. Prima il pareggio di Édier Ocampo al 56′, poi il sorpasso firmato da Brian White al 78′. A nulla è servito il rigore trasformato da Sergio Ramos al 97′: troppo tardi, troppo poco.
Il Vancouver si prepara ora ai quarti, dove troverà il vincitore della sfida tra Pumas e Alajuelense. Per Monterrey, invece, l’eliminazione rischia di lasciare strascichi pesanti.
L’América demolisce il Chivas: goleada e quarti di finale
Se a Monterrey si piange, a Città del Messico si esulta. L’América conferma la propria superiorità nel calcio messicano e travolge il Guadalajara con un perentorio 4-0 che cancella il risultato dell’andata (1-0 per il Chivas) e spedisce le Águilas ai quarti di finale.
Un match senza storia, indirizzato già nei primi minuti. Al 6′ Brian Rodríguez apre le danze, seguito dalla rete di Diego Valdés sul finale di primo tempo. Poi l’episodio che taglia le gambe alle Chivas: doppia ammonizione e rosso per Alan Mozo, costretto a lasciare i suoi in dieci uomini per tutta la ripresa. Il Guadalajara prova a reagire inserendo Chicharito Hernández, ma il divario si fa insostenibile. Al 65′ Alex Zendejas mette il sigillo sul match, mentre al 79′ Álvaro Fidalgo chiude definitivamente i giochi.
Ora l’América troverà il Cruz Azul ai quarti, in un’altra sfida che promette scintille.

LA Galaxy show: poker all’Herediano e qualificazione ai quarti
Negli Stati Uniti, il LA Galaxy si regala una serata da ricordare e ribalta l’Herediano con un netto 4-1, ribaltando la sconfitta per 1-0 subita all’andata. Una dimostrazione di forza che rilancia i campioni della MLS nel torneo continentale.
Dopo un avvio di gara equilibrato, il Galaxy sblocca il risultato al 30′ con una prodezza di Julián Aude. Otto minuti dopo, arriva il raddoppio firmato da Miguel Berry. La ripresa è un monologo della squadra di casa: al 53′ Gabriel Pec mette in cassaforte la qualificazione, mentre al 76′ Christian Ramírez chiude i conti con il quarto gol. Il gol della bandiera per l’Herediano arriva all’82’ con Jesús González, ma ormai è troppo tardi per cambiare le sorti dell’eliminatoria.
Ora il Galaxy attende i Tigres, reduci dalla qualificazione contro il Cincinnati FC. Ma i messicani, in crisi in campionato e con un nuovo allenatore, sono un’incognita. Per il Galaxy si profila una sfida apertissima. E il sogno continentale resta più vivo che mai.