L’Arsenal non infierisce: il PSV strappa un pari, ma è troppo tardi

Arsenal-PSV 2-2
L’Arsenal stacca il biglietto per i quarti di finale di Champions League senza affanni. Il pareggio per 2-2 contro il PSV Eindhoven non incide su un discorso qualificazione chiuso già all’andata, con un complessivo 9-3 che rende chiaro il divario tra le due squadre. Il risultato della serata regala ai padroni di casa qualche brivido, ma nulla di più: la testa è già rivolta alla prossima sfida, contro Real Madrid o Atletico Madrid.
Subito avanti, senza paura
Con la qualificazione virtualmente in cassaforte, Mikel Arteta sceglie un undici rivisitato, ma con il giusto spirito per affrontare la serata europea. Tra i protagonisti dell’inizio sprint c’è Oleksandr Zinchenko, che sfrutta l’assist di Raheem Sterling per segnare dopo soli sei minuti. Un colpo d’autore contro la sua ex squadra, un lampo che sembra indirizzare la partita.
L’Arsenal, però, si complica la vita da solo. Un errore in costruzione di Jakub Kiwior offre al PSV la prima chance, non sfruttata da Johan Bakayoko. Ma poco dopo arriva la punizione: Ivan Perišić non sbaglia e con una conclusione perfetta dalla distanza rimette tutto in equilibrio.
Sterling trascinatore, Rice glaciale
Dopo l’1-1, il PSV prende fiducia. Couhaib Driouech sfiora il raddoppio con un tiro a giro che costringe David Raya a un intervento in extremis. Ma la risposta dei Gunners è immediata e affidata ancora a Sterling, in serata di grazia. L’ex Chelsea confeziona un assist perfetto per Declan Rice, che con un colpo di testa preciso riporta avanti i londinesi prima dell’intervallo.

PSV, orgoglio senza premio
Nella ripresa gli olandesi alzano il ritmo. Driouech, alla sua prima da titolare in Champions, continua a rendersi pericoloso, ma trova sulla sua strada un Gabriel Magalhães insuperabile. Poi ci prova Isaac Babadi, prima murato, poi fermato da un grande riflesso di Raya.
L’Arsenal cala d’intensità, lasciando spazi al PSV, che riesce a trovare il pareggio: ancora Driouech, con un morbido tocco sotto, beffa Raya e fissa il punteggio sul 2-2.
Negli ultimi minuti il PSV tenta l’assalto, ma senza fortuna. L’Arsenal, senza brillare, amministra e porta a casa il passaggio del turno senza particolari preoccupazioni.
Il futuro parla spagnolo
L’Arsenal esce dalla serata con la consapevolezza di poter gestire anche le partite meno brillanti. Il PSV, nonostante il pareggio, paga l’umiliazione subita all’andata e si ferma qui.
Ora il pensiero dei Gunners corre ai quarti di finale, dove troveranno un avversario ben più impegnativo: Real Madrid o Atletico Madrid. Qualunque sia l’esito del derby spagnolo, una cosa è certa: per continuare a sognare, servirà molto di più di quanto visto contro il PSV.