Il PSG compie il miracolo a Liverpool, Donnarumma eroico ai rigori lancia i parigini ai quarti di Champions

Il PSG compie il miracolo a Liverpool, Donnarumma eroico ai rigori lancia i parigini ai quarti di Champions

Donnarumma

La notte di Anfield ha scritto un nuovo capitolo di una rivalità ormai consolidata. Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique vola ai quarti di finale di Champions League dopo un duello aspro, equilibrato e carico di tensione contro il Liverpool, risolto solo ai calci di rigore. Gianluigi Donnarumma, bersagliato dalle critiche dopo la gara d’andata, si prende la scena con due interventi decisivi dal dischetto, regalando ai francesi un passaggio del turno pesantissimo.

Un inizio infuocato

Anfield, come sempre nelle grandi notti europee, è un inferno per gli ospiti. Il Liverpool parte con la furia di chi sa di non poter aspettare. Pressing alto, intensità e Mohamed Salah subito protagonista. L’egiziano, dopo una prestazione opaca all’andata, si costruisce due occasioni clamorose nei primi minuti. Nuno Mendes si immola sulla prima, mentre la seconda sfiora il palo e fa trattenere il fiato ai tifosi francesi.

Ma il PSG, scottato dall’assedio iniziale, non rimane a guardare. La risposta arriva con la rapidità di un contropiede letale orchestrato da Bradley Barcola. Il suo cross trova Dembélé, che si avventa sulla palla con la fame dei grandi attaccanti. Il tocco di Konaté, nel tentativo disperato di chiudere, si trasforma in un assist involontario e il francese insacca a porta vuota. Minuto 12, parità ristabilita: 1-1.

Donnarumma inizia a farsi sentire

Lo shock per il gol subito smorza il Liverpool, mentre il PSG cresce. Il gigante italiano tra i pali si oppone con un riflesso straordinario a una conclusione violenta dello stesso Konaté, provando a cancellare le ombre della gara d’andata. Kvaratskhelia e Dembélé sfiorano il colpo del ko, ma i tentativi vengono respinti in extremis da Mac Allister e Gravenberch.

Nella ripresa la partita cambia volto. Il Liverpool, ferito nell’orgoglio, si riversa in avanti. Dominik Szoboszlai segna un gol che fa esplodere lo stadio, ma il VAR spegne l’entusiasmo per un fuorigioco di Luis Díaz. L’episodio accende la squadra di Arne Slot, che assedia il PSG con una raffica di calci d’angolo. Donnarumma si oppone ancora, stavolta su un colpo di testa ravvicinato proprio di Díaz. Kvaratskhelia, in versione difensore, salva sulla linea un destro di Salah.

La prigionia del PSG

Luis Enrique guarda la sua squadra soffrire. I parigini, incapaci di uscire dalla pressione, si rifugiano nel proprio terzo di campo. Il Liverpool insiste con i lanci in area, cercando la testa di Darwin Núñez, entrato al posto di un evanescente Diogo Jota. Il dominio dei Reds sembra dover sfociare in un gol inevitabile, ma un colpo di testa di Quansah, finito sul palo, viene vanificato dal fuorigioco. Il PSG tira un sospiro di sollievo.

Poi, nel momento più delicato, Alisson alza il muro. Prima la prontezza su un destro velenoso di Kvaratskhelia che sfiora il montante, poi la parata su Beraldo, infine la reazione istintiva su Dembélé nel secondo tempo supplementare. Il Liverpool si spegne progressivamente. La stanchezza si impadronisce dei Reds, che non riescono più a trovare spunti per abbattere la resistenza francese. Si va ai rigori.

Il duello dagli undici metri

Anfield trattiene il fiato. Il PSG segna i primi due tentativi, mentre Darwin Núñez calcia centrale e trova Donnarumma. Il portiere, con il sangue freddo delle serate epiche, respinge anche il rigore di Curtis Jones, chiudendo ogni speranza per i padroni di casa. Il verdetto arriva con la trasformazione decisiva di Warren Zaïre-Emery.

Il PSG è ai quarti. Il Liverpool si ferma. Anfield, questa volta, rimane in silenzio.