Il Manchester United annuncia “il più grande stadio del mondo”: il nuovo Old Trafford avrà 100mila posti [FOTOGALLERY]

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Il Manchester United ha scelto la strada dell’ambizione assoluta. Dopo anni di discussioni e progetti alternativi, il club ha deciso di costruire un nuovo impianto da 100.000 posti, trasformando l’area storica di Old Trafford in uno stadio all’avanguardia. Con questa scelta, i Red Devils non solo superano il tetto dei 90.000 posti di Wembley, ma si apprestano a ospitare il più grande impianto calcistico del Regno Unito.

Le parole di Ratcliffe

Dietro questa operazione c’è la visione di Sir Jim Ratcliffe, co-proprietario del club, che ha messo in moto una macchina progettuale imponente, avvalendosi della collaborazione dell’architetto Sir Norman Foster. L’obiettivo dichiarato è costruire un’icona del calcio europeo, un impianto che non abbia nulla da invidiare a colossi come il Santiago Bernabéu o il Camp Nou. “Se sei il miglior club del mondo, devi avere uno stadio all’altezza”, ha dichiarato Ratcliffe a The Athletic.

Il progetto prevede un investimento di 2 miliardi di sterline, una cifra che colloca l’opera tra le più costose della storia del calcio. Il finanziamento sarà interamente privato, mentre i fondi pubblici verranno destinati alla riqualificazione dell’area circostante, un piano urbanistico che include nuove infrastrutture, aree residenziali, centri sportivi e spazi dedicati all’intrattenimento, un’area che sarebbe quindi la più grande al mondo collegata direttamente alla costruzione di uno stadio. Secondo le stime di Oxford Economics, l’iniziativa potrebbe generare 90.000 posti di lavoro e portare un impatto economico di 7,3 miliardi di sterline all’anno.

I problemi dell’Old Trafford

L’attuale Old Trafford, simbolo della storia del club per 115 anni, è da tempo al centro delle critiche per il suo degrado. Infiltrazioni d’acqua, problemi strutturali e servizi inadeguati hanno messo in discussione la sua tenuta nel calcio moderno. Celebre il caso delle gocce d’acqua che piovevano sulla testa dell’allenatore Rúben Amorim durante una conferenza stampa lo scorso dicembre, episodio che ha reso ancora più evidente la necessità di un cambiamento radicale.

L’idea di un “Wembley del Nord”, come lo ha definito talkSPORT, è accolta con entusiasmo sia dai tifosi sia dalle istituzioni. Ma resta un’incognita decisiva: quanto tempo ci vorrà per completare il progetto? Il Manchester United prevede un orizzonte temporale di cinque o sei anni, un periodo in cui dovrà affrontare le sfide logistiche e finanziarie di un’opera mastodontica. La certezza, per ora, è che il club ha scelto di guardare avanti, puntando a un futuro che potrebbe riscrivere la sua storia. Resta da vedere se riuscirà a farlo nel modo più ambizioso possibile.