Tre punti d’oro per il Newcastle in casa del West Ham, corsa Champions sempre più infuocata!

Bruno Guimaraes
La Premier League entra nel vivo e il Newcastle si tiene stretto il sogno Champions. La vittoria di misura sul West Ham (0-1) proietta la squadra di Eddie Howe in una posizione di forza per la corsa alle prime posizioni. Un gol di Bruno Guimarães decide la sfida e regala ai bianconeri il momentaneo aggancio al Manchester City, in una classifica sempre più corta e incerta.
Il ritorno di Michail Antonio: un momento da brividi
La serata si apre con un momento carico di emozione. Michail Antonio, fermo da dicembre a causa di un grave incidente d’auto, torna per la prima volta al London Stadium. L’attaccante giamaicano riceve l’abbraccio della sua gente, un applauso lungo e sentito che oscura per un attimo la tensione agonistica. Ma il calcio, si sa, non aspetta.
Il West Ham parte forte e sfiora il vantaggio dopo pochi secondi. Un cross perfetto di Mohammed Kudus pesca Tomas Soucek, che da pochi passi spreca malamente, spedendo il pallone oltre la traversa. Un’occasione colossale che avrebbe potuto cambiare il destino della gara.
Tonali detta i tempi, il Newcastle controlla
L’illusione di un West Ham aggressivo svanisce in fretta. Il Newcastle prende in mano la partita, orchestrato da un Sandro Tonali in versione direttore d’orchestra. I padroni di casa faticano a costruire gioco e il possesso scivola rapidamente nelle mani degli ospiti.
Nonostante il dominio territoriale, il Newcastle non riesce a concretizzare. Harvey Barnes ci prova due volte, ma trova la pronta risposta di Alphonse Aréola. La nota stonata per i bianconeri è la serata anonima di Alexander Isak, poco incisivo e mai davvero pericoloso.

Il colpo decisivo: Bruno Guimarães risolve
Il West Ham rientra dagli spogliatoi con più coraggio. Kudus si accende sulla sinistra e semina il panico nella difesa avversaria. Il Newcastle accusa il colpo e al 55′ rischia grosso: un cross velenoso attraversa l’area e un rimpallo su Max Kilman rischia di trasformarsi in un clamoroso autogol. Aréola, con un colpo di reni, evita il peggio.
Ma il contraccolpo psicologico arriva poco dopo. Jacob Murphy scodella un pallone morbido sul secondo palo, Barnes lo addomestica e serve Bruno Guimarães, che con un tocco preciso infila la rete al 63′. Un gol pesante, che gela lo stadio e cambia il destino della partita.
Una classifica sempre più corta
L’assalto finale del West Ham è generoso ma sterile. Il Newcastle difende con ordine e porta a casa tre punti fondamentali. La classifica si fa incandescente: con il Liverpool in fuga, la battaglia per la Champions coinvolge Arsenal (55 punti), Nottingham (51), Chelsea (49), Manchester City (47), Newcastle (47), Brighton (46), Aston Villa (45) e Bournemouth (44). E con dieci giornate ancora da giocare, ogni errore potrebbe rivelarsi fatale.
Ora, per il Newcastle, un’altra sfida cruciale: la finale di Coppa di Lega contro il Liverpool. Un’occasione per alzare un trofeo e dare un segnale definitivo. Ma basterà?