Scivolone Atletico, la doppietta di Arambarri regala al Getafe il successo in rimonta e in pieno recupero!

Scivolone Atletico, la doppietta di Arambarri regala al Getafe il successo in rimonta e in pieno recupero!

Mauro Arambarri

Un Atletico Madrid privo di incisività e brillantezza crolla nel finale al Coliseum Alfonso Pérez, vedendosi sfuggire l’opportunità di balzare in vetta alla classifica. Il Getafe ribalta la gara negli ultimi istanti con una doppietta di Mauro Arambarri, infliggendo a Diego Simeone la prima sconfitta personale contro una squadra allenata da José Bordalás che conquista così il primo successo in 25 scontri diretti contro i rivali cittadini in campionato.

Atletico in affanno, Getafe solido

Reduce dalla sconfitta nel derby di Champions contro il Real Madrid, l’Atletico si presentava con poche modifiche nell’undici titolare. La necessità di risparmiare energie in vista del ritorno condizionava la prestazione dei Colchoneros, apparsi spenti e incapaci di trovare spazi nella difesa compatta del Getafe. Il primo tempo, infatti, scivolava via senza che gli ospiti riuscissero a centrare la porta avversaria.

Il Getafe, come da copione, si affidava a una difesa solida, con statistiche che confermavano la sua predisposizione a partite chiuse e poco spettacolari. Anche un attaccante del calibro di Antoine Griezmann, autore di sette reti nelle ultime otto sfide contro gli Azulones, faticava a trovare soluzioni efficaci, sebbene sfiorasse il bersaglio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

getafe-atletico madrid 2-1 formazioni

La squadra di Bordalás si rendeva pericolosa soprattutto sulle palle inattive, come dimostrava il tentativo di Christantus Uche, il cui colpo di testa finiva tra le braccia di Jan Oblak.

Un secondo tempo senza sbocchi, poi il colpo di scena

Nemmeno i cambi dalla panchina riuscivano inizialmente a dare slancio all’Atletico, che continuava a dominare il possesso senza però trovare varchi. Con il Getafe aggressivo nei contrasti e deciso a chiudere ogni spazio, Simeone optava per l’ingresso di Alexander Sørloth, nel tentativo di aggiungere fisicità all’attacco. Tuttavia, erano ancora i padroni di casa a creare apprensione, con un tiro sporco di Ramón Terrats mal controllato da Oblak, che però riusciva a rimediare prima che gli avversari ne approfittassero.

A un quarto d’ora dal termine, il match sembrava prendere una piega favorevole all’Atletico. Un colpo di testa di Robin Le Normand, deviato da Omar Alderete, veniva allontanato sulla linea, ma la revisione al VAR evidenziava un tocco di mano del difensore paraguaiano. Dal dischetto, Sørloth non sbagliava, infilando con il sinistro nell’angolo basso e illudendo i suoi di poter portare a casa i tre punti.

Arambarri cambia tutto nel recupero

Con il Getafe apparentemente fuori dai giochi, la partita prendeva una svolta inaspettata. A riaccendere le speranze degli Azulones ci pensava il rosso diretto a Ángel Correa per un intervento pericoloso su Djene. Poco dopo, un calcio di punizione dalla distanza vedeva Mauro Arambarri sorprendere Oblak sul primo palo, riportando la partita in equilibrio.

Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che l’Atletico subiva un altro colpo devastante. In un’azione rapida sulla sinistra, Diego Rico serviva un pallone basso in area, dove Arambarri si inseriva con tempismo perfetto, firmando il gol del definitivo 2-1.

Un colpo pesante per i Colchoneros, che non solo vedono sfumare la possibilità di agganciare la vetta, ma si trovano ora di fronte a un calendario complesso. Il Getafe, invece, respira: la vittoria gli consente di allungare il margine sulla zona retrocessione, trasformando quella che sembrava una stagione difficile in una lotta per la metà alta della classifica.

E per l’Atletico? La corsa al titolo, adesso, è più incerta che mai.