Declan Rice (con esultanza polemica) salva l’Arsenal all’Old Trafford ma il Liverpool è sempre più lontano

Declan Rice (con esultanza polemica) salva l’Arsenal all’Old Trafford ma il Liverpool è sempre più lontano

Declan Rice

Manchester United e Arsenal si dividono la posta in palio ad Old Trafford: 1-1 il punteggio finale, in una sfida che si accende a intermittenza e che lascia entrambe le squadre con più domande che risposte. Per i Red Devils, il pari spezza una serie di quattro sconfitte consecutive negli scontri diretti in Premier League. Per i Gunners, invece, si tratta del secondo pareggio di fila, un risultato che allontana ulteriormente la vetta occupata dal Liverpool (-15, anche se con una partita in meno).

Un Arsenal intraprendente, ma poco incisivo

Reduce dall’entusiasmante successo in Champions League contro il PSV Eindhoven, l’Arsenal parte con il piede sull’acceleratore. Mikel Merino, dopo appena dieci minuti, sfiora il vantaggio con un destro che si spegne di poco a lato. La squadra di Arteta mantiene il controllo del gioco, ma fatica a perforare il muro difensivo dello United. Martin Ødegaard ci prova dalla distanza, trovando la pronta risposta di André Onana. Il copione si ripete con Thomas Partey, il cui tentativo da fuori area non inquadra lo specchio della porta.

Nel frattempo, lo United si affida agli spunti di Alejandro Garnacho, uno dei pochi a tentare accelerazioni sulla destra. Arsenal dominante nel possesso, ma sterile in zona gol. E quando manca precisione, il rischio è sempre dietro l’angolo.

Il lampo di Fernandes

A pochi minuti dall’intervallo, lo United rompe gli equilibri nel modo più cinico possibile. Garnacho conquista un calcio di punizione in posizione interessante e Bruno Fernandes lo trasforma in oro con una parabola perfetta che si insacca all’incrocio. Primo tiro in porta della partita per lo United, primo gol.

L’Old Trafford esplode, consapevole che il copione potrebbe ora cambiare. Ma se l’Arsenal si trova a inseguire, non si disunisce.

manchester united-arsenal 1-1 formazioni

Reazione Gunners: Rice raddrizza la partita

La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Ayden Heaven, al debutto assoluto in Premier League dopo il trasferimento dall’Arsenal a gennaio. Il giovane difensore mostra subito personalità, ma i Gunners non abbassano il ritmo. Ødegaard e Declan Rice cercano varchi, mentre Onana continua a respingere ogni tentativo.

Dall’altra parte, il Manchester United si affida ai propri esterni: Diogo Dalot serve un pallone perfetto per Noussair Mazraoui, il cui colpo di testa trova la grande risposta di David Raya. Lo stesso portiere spagnolo si ripete poco dopo su un tentativo ravvicinato di Joshua Zirkzee.

L’Arsenal, nonostante le difficoltà, resta aggrappato alla partita e alla fine trova il pareggio. Jurriën Timber serve un pallone preciso al limite per Rice, che di prima intenzione incrocia sul secondo palo e batte Onana con un tiro che sbatte sul legno prima di entrare in rete. Il gol della liberazione cui segue un’esultanza provocatoria nei confronti del pubblico di casa.

Ultimi assalti, ma il risultato non cambia

Nel finale entrambe le squadre cercano il colpo decisivo. Gabriel Martinelli va vicino al sorpasso, ma Onana si oppone con i pugni. Dall’altra parte, Gabriel Magalhães e Rice murano in extremis Rasmus Højlund, mentre Raya nega la doppietta a Fernandes con un riflesso straordinario nei minuti di recupero.

Un pareggio che lascia l’Arsenal a 15 punti dalla vetta, mentre lo United guadagna una posizione in classifica, ma continua a rimanere lontano dalle zone di vertice.

La stagione corre veloce e il margine d’errore si assottiglia. E mentre il Liverpool allunga, Gunners e Red Devils restano in bilico, incapaci di accelerare. Chi troverà per primo la svolta?

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