Il Paris Saint-Germain non si ferma. La squadra di Luis Enrique archivia con autorità la trasferta contro il Rennes, imponendosi con un netto 4-1 e consolidando il primato in Ligue 1. Una prestazione cinica e spietata, dove Bradley Barcola e Ousmane Dembélé si sono presi la scena, lasciando poco spazio alle speranze degli avversari.
Dopo le fatiche europee contro il Liverpool, Luis Enrique cambia otto uomini nella formazione iniziale. Tra i pochi confermati, João Neves, che si rende pericoloso già nei primi minuti. Il PSG prende rapidamente il controllo del possesso, ma la difesa del Rennes regge, almeno inizialmente.
Il primo squillo arriva al 28′, quando Désiré Doué batte con astuzia un calcio di punizione, servendo rapidamente Barcola, che con freddezza infila il pallone tra le gambe di Brice Samba. La reazione dei padroni di casa è immediata: Ludovic Blas sfiora il pari, ma il PSG continua a spingere, con Gonçalo Ramos e lo stesso Barcola vicini al raddoppio.
Il Rennes dimostra di non voler cedere senza combattere. Poco prima dell’intervallo, il giovane Mohamed Kader Meïté si avvicina al gol con un colpo di testa che si stampa sulla traversa, lasciando l’impressione che la gara sia tutt’altro che chiusa. Ma il PSG ha altre idee.
Cinque minuti dopo il ritorno in campo, arriva il 2-0: Barcola si libera sulla sinistra e serve un assist perfetto per il tap-in vincente di Ramos. Il Rennes reagisce con orgoglio: Arnaud Kalimuendo impegna Matvei Safonov, e sul successivo corner, il difensore Lilian Brassier svetta di testa e accorcia le distanze.
L’inerzia della partita sembra poter cambiare. Il Rennes attacca con foga, Kalimuendo sfiora il pareggio, e il PSG accusa qualche incertezza. Ma è proprio quando la tensione sale che emergono i campioni.
Nel momento più delicato, il PSG alza nuovamente il ritmo. Luis Enrique getta nella mischia le sue stelle, tra cui Khvicha Kvaratskhelia, e la pressione offensiva aumenta. Rennes ci prova, ma sbilanciandosi lascia praterie agli avversari.
Nei minuti di recupero, Dembélé decide che è il momento di chiudere la pratica. Prima, è Achraf Hakimi a servirgli un pallone perfetto, che l’ex Barcellona deve solo spingere in rete. Poi, su un assist illuminante di Vitinha, controlla elegantemente e trafigge Samba con un destro preciso all’angolino.
Un finale perentorio, un segnale chiaro per chiunque pensasse che il PSG potesse rallentare la sua corsa. L’ennesima dimostrazione di superiorità, in una Ligue 1 che sembra ormai destinata a un solo padrone. Stasera il Marsiglia di De Zerbi, a -16, ospita il Lens. Ma la stagione non è ancora finita, e all’orizzonte c’è un’altra sfida che potrebbe dire molto sul futuro europeo dei parigini…
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