A 38 anni, Manuel Neuer continua a essere un punto di riferimento tra i pali, un’icona che ha segnato un’epoca del calcio europeo. Il portiere del Bayern Monaco ha raggiunto un traguardo che pochi possono vantare: 150 presenze in Champions League. Un numero che lo inserisce nella ristretta cerchia dei più grandi di sempre nella competizione. Ma la sua serata speciale si è conclusa prima del previsto.
Neuer ha distribuito le sue apparizioni tra due squadre: 22 con lo Schalke 04, dove ha mosso i primi passi nel calcio internazionale, e 128 con il Bayern Monaco, club con cui ha vinto tutto. La sua presenza in questa élite si consolida ulteriormente se si guarda ai dati difensivi: con 62 partite senza subire reti, ha superato una leggenda come Iker Casillas, fermo a 59 clean sheet. Lo spagnolo, che detiene ancora il record assoluto di presenze per un portiere con 177 incontri, vede insidiata almeno una delle sue statistiche più emblematiche.
Il match contro il Bayer Leverkusen, valido per l’andata degli ottavi di finale, ha visto il Bayern imporsi con un netto 3-0. Una vittoria che ha consolidato la squadra bavarese come una delle pretendenti più serie al titolo. Per Neuer, invece, si trattava di un’altra notte da protagonista, l’ennesima occasione per dimostrare che l’età non ha ancora intaccato il suo talento. Fino al 58′.
Un movimento innaturale, un’espressione di dolore e la decisione inevitabile: Neuer è costretto a lasciare il campo. Il pubblico dell’Allianz Arena trattiene il fiato mentre al suo posto entra Jonas Urbig, 21 anni, appena arrivato dal Colonia nel mercato invernale. Il giovane esordisce in un palcoscenico che può far tremare le gambe anche ai più esperti. L’ansia si diffonde tra i tifosi bavaresi: Neuer tornerà per il ritorno? O il Bayern dovrà affrontare la fase decisiva della Champions senza il suo simbolo?
Con 150 presenze, Neuer si inserisce nella top 10 dei giocatori con più partite disputate in Champions League. Davanti a lui, nomi che hanno scritto la storia: Cristiano Ronaldo (183), Casillas (177), Messi (163), Thomas Müller (160), Benzema (152), Xavi (151), Kroos (151). Con il passare delle stagioni, l’elenco si aggiorna, le posizioni cambiano, ma l’essenza resta la stessa: questa è l’élite del calcio europeo.
Ma ora l’attenzione si sposta su altro. Quanto è grave l’infortunio di Neuer? Il Bayern, in corsa su più fronti, può permettersi di perdere il suo uomo simbolo proprio nel momento in cui la stagione entra nella fase decisiva? Gli esami daranno una risposta. Intanto, l’Europa del calcio attende con il fiato sospeso.
Il numero due del tennis mondiale Alexander Zverev sembra aver risolto un problema che lo…
Il ct azzurro fa un recupero davvero prezioso in vista della prossima partita di qualificazione…
Il Paris Saint Germain finisce nel mirino dell'UEFA, la squadra di Luis Enrique rischia di…
Oltre 400 presenze in Serie A, condite dalla cifra tonda di 100 gol. Dopo aver…
L'ex bomber ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni della corsa Champions, sancendo chi per…
I catalani, in un altro folle match in cui sono stati protagonisti, battono il Real…