La misteriosa Supercopa Internacional al Talleres di Cordoba: River Plate battuto ai rigori! [VIDEO]

La misteriosa Supercopa Internacional al Talleres di Cordoba: River Plate battuto ai rigori! [VIDEO]

Talleres Supercopa Internacional

La Supercopa Internacional si gioca, si vince, si perde. E si discute. Un trofeo con una denominazione che confonde, perché di internazionale ha solo il luogo di disputa. Questa volta è toccato al Paraguay, ma in campo c’erano due squadre argentine: River Plate e Talleres. La prima, dominatrice delle ultime stagioni e vincitrice del “Trofeo de Campeones 2023”, la seconda miglior squadra nella classifica generale del campionato argentino di quello stesso anno (in realtàl, seconda, dietro proprio al River Plate).

Il risultato finale racconta di un 3-2 ai rigori dopo lo 0-0 nei tempi regolamentari. Ma non basta un punteggio a spiegare quello che è successo. Perché in questa partita si intrecciano storie, tensioni e conseguenze.

Talleres, la notte che cambia tutto

Per i cordobesi è una liberazione. Un titolo atteso da 26 anni, il secondo della storia dopo la Copa Conmebol del 1999. Non conta quanto valga realmente questa Supercopa, conta averla vinta. Conta per i giocatori che si erano fermati troppe volte a un passo dalla gloria. Conta per una squadra che ha dovuto costruire una mentalità vincente mattone dopo mattone. E questa volta non ha tremato.

Nel momento decisivo, i biancoblù non hanno sbagliato. La serie di rigori li ha visti precisi, determinati. Tutto il contrario di un River fragile, insicuro, incapace di gestire la pressione. La fotografia perfetta è il penalty di Gonzalo Montiel, colui che ha regalato all’Argentina il Mondiale con un tiro glaciale dagli undici metri. Stavolta, palla in tribuna. Un destino ribaltato in pochi secondi.

River, un campanello d’allarme assordante

Il River Plate di Marcelo Gallardo si trova ora davanti a un bivio. Le aspettative erano altissime: un mercato faraonico, il ritorno di un tecnico che ha segnato un’epoca, un progetto costruito per dominare. Eppure, il campo dice altro.

Sette finali consecutive perse ai rigori. Un dato che non può essere un caso. Un gioco che non convince. Giocatori arrivati per fare la differenza che sembrano intrappolati in un’apatia inspiegabile. Anche quando Franco Armani, spesso criticato per la sua poca incisività nelle lotterie dagli undici metri, para due rigori, la squadra non riesce a capitalizzare.

Doveva essere la partita della svolta. Si è trasformata in un altro segnale d’allarme. Il pubblico millonario, da sempre esigente, non ha nascosto la propria frustrazione al termine della gara. Gallardo sa di non avere più molto tempo per trovare soluzioni. Perché questa non è una semplice sconfitta. È un punto interrogativo su tutto il progetto.

E adesso?

Per il Talleres, questa vittoria può essere un punto di partenza. Per River, rischia di essere una sentenza. Le prossime settimane diranno quale delle due strade prenderanno queste squadre. Una cosa è certa: i tifosi non aspetteranno in silenzio.