La Fiorentina delude anche in Grecia col Panathinaikos: quarti di Conference più lontani

Panathinaikos-Fiorentina
Il Panathinaikos si impone sulla Fiorentina con un combattuto 3-2 nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Conference League, prolungando la propria imbattibilità casalinga a 15 partite consecutive (12 vittorie e 3 pareggi). Il gol decisivo di Tete, nella ripresa, permette ai greci di partire con un piccolo vantaggio in vista del ritorno al Franchi.
Un inizio in salita per la Fiorentina
La squadra di Rui Vitoria, reduce da una qualificazione sofferta contro il Vikingur Reykjavik, parte con aggressività e trova il vantaggio dopo appena cinque minuti. Un’intuizione di Nemanja Maksimovic al limite dell’area libera Karol Swiderski, che con un destro preciso insacca all’incrocio. Il Panathinaikos spinge ancora e sfrutta al meglio un errore di Pietro Terracciano al 19’: Maksimovic si fa trovare pronto e, da pochi passi, raddoppia per i padroni di casa.
La reazione immediata della Fiorentina
Se il doppio svantaggio avrebbe potuto minare le certezze della squadra di Raffaele Palladino, la risposta arriva con carattere e qualità. Nel giro di tre minuti, i viola riportano il punteggio in equilibrio. Prima, un cross preciso di Robin Gosens trova la testa di Lucas Beltrán, che indirizza il pallone sotto l’incrocio. Poco dopo, Nicolò Fagioli sorprende Bartlomiej Dragowski con una conclusione potente e deviata che termina in rete.
L’inerzia della gara sembra cambiare, e la Fiorentina sfiora persino il sorpasso con Matias Moreno, la cui rete viene annullata per offside. Con il passare dei minuti, il ritmo si abbassa e le squadre rientrano negli spogliatoi sul 2-2.
Il sigillo di Tete
Nella ripresa, la squadra di casa torna a premere sull’acceleratore. Il pressing costante porta i suoi frutti al 56’, quando Filip Djuricic serve un pallone preciso a Tete, che con freddezza insacca il suo 11° gol stagionale. I greci sfiorano il poker con un tiro di Azzedine Ounahi, respinto con prontezza da Terracciano, e con una conclusione di Djuricic, che scheggia il palo interno nel finale.
Uno scenario ancora aperto
Il triplice fischio sancisce il successo del Panathinaikos, mentre la Fiorentina incassa la terza sconfitta in sette confronti con squadre greche. Ma nulla è ancora deciso: con un solo gol da recuperare e il supporto del pubblico del Franchi, la squadra di Palladino può ancora riscrivere la storia. Il ritorno si preannuncia infuocato.