Europa League, Rangers corsari in Turchia: il Fenerbahce di Mourinho ad un passo dall’eliminazione
Un colpo di scena inaspettato ha scosso gli ottavi di finale di Europa League. Il Rangers, reduce da settimane di turbolenze interne e un cambio in panchina, ha espugnato il Şükrü Saracoğlu Stadium con un perentorio 1-3 che pone una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale. Un successo che interrompe la lunga striscia di 18 partite senza sconfitte del Fenerbahçe, segnando la prima volta nella carriera di José Mourinho che una sua squadra cade contro un avversario scozzese.
Un avvio fulmineo e un equilibrio precario
Dopo soli sei minuti, i padroni di casa si sono trovati già in difficoltà. Una rapida combinazione ha permesso al nigeriano Cyriel Dessers di infilare il pallone in rete su assist del marfilegno Mohammed Diomande, approfittando di una difesa turca incerta. Un colpo che ha gelato lo stadio di Istanbul.
La reazione del Fenerbahçe non si è fatta attendere. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un tocco involontario di Nicolas Raskin ha favorito Alexander Djiku, che con una volée acrobatica ha firmato l’1-1. A quel punto, la gara sembrava poter cambiare direzione.
Il colpo del ko: il Rangers sfrutta gli spazi
La squadra di Barry Ferguson, subentrato in panchina solo pochi giorni fa, ha saputo attendere il momento giusto per colpire di nuovo. Sul finire del primo tempo, il ceco Vaclav Cerny è stato lesto nel finalizzare un’azione innescata da Dessers, riportando avanti gli scozzesi.
Il Fenerbahçe, costretto a rincorrere, ha cercato con insistenza il pareggio nella ripresa, ma le occasioni di Youssef En-Nesyri ed Edin Dzeko non sono bastate. A complicare ulteriormente i piani di Mourinho, il VAR ha annullato due reti ai Rangers per fuorigioco millimetrico, mantenendo i turchi aggrappati alla partita fino agli ultimi minuti.
La sentenza finale: Cerny chiude i giochi
Con il Fenerbahçe sbilanciato alla ricerca disperata del pari, il Rangers ha saputo colpire in contropiede. Al minuto 80, un pallone recuperato ha lanciato Cerny a campo aperto: controllo, freddezza e conclusione chirurgica per il definitivo 1-3.
Un risultato che ribalta i pronostici e costringe Mourinho a un’impresa quasi impossibile nel ritorno di Glasgow. Il Rangers, forte di un vantaggio importante, vede ora i quarti di finale a un passo. Ma in Europa League, nulla è mai scritto fino alla fine.