L’Arsenal ha assoluto bisogno di un centravanti “top”: tre i nomi che potrebbero fare al caso di Arteta

Quando la finestra di mercato di gennaio si è chiusa senza l’arrivo di un attaccante all’Emirates, molti tifosi dell’Arsenal hanno intuito che la decisione avrebbe potuto avere conseguenze pesanti. Il grave infortunio al crociato di Gabriel Jesus a metà gennaio avrebbe dovuto rappresentare un segnale d’allarme sufficiente per spingere la dirigenza a un intervento immediato. L’imprevisto problema fisico di Kai Havertz durante la preparazione invernale a Dubai ha solo peggiorato il quadro.
Affidarsi a soluzioni di emergenza come Leandro Trossard o adattare giocatori non di ruolo come Mikel Merino ha evidenziato ancora di più l’assenza di una vera punta. Nella goleada per 7-1 contro il PSV Eindhoven, tre dei marcatori erano un centrocampista (Martin Odegaard) e due difensori (Jurrien Timber e Riccardo Calafiori). I numeri non mentono: l’Arsenal ha bisogno di un centravanti puro per competere ai massimi livelli.
Isak, un profilo ideale per Arteta
Tra i vari nomi accostati ai Gunners, uno spicca per qualità e adattabilità: Alexander Isak. L’attaccante svedese ha brillato con la maglia del Newcastle, realizzando 22 gol e fornendo 5 assist in 31 partite stagionali. Un giocatore completo, capace di segnare con entrambi i piedi e di testa, ma anche di creare occasioni per i compagni.
La sua intelligenza tattica e la capacità di combinare con i centrocampisti lo rendono una pedina potenzialmente perfetta nel sistema di gioco di Mikel Arteta. Isak non è solo un finalizzatore, ma un attaccante moderno, mobile e associativo. Il suo stile di gioco ha già portato a paragoni con un’icona dell’Arsenal: Thierry Henry.
L’ostacolo più grande? Il costo. Il Newcastle ha investito 70 milioni di euro per acquistarlo, ma oggi il prezzo del suo cartellino potrebbe essere più vicino ai 140 milioni. Una cifra imponente, ma giustificata dall’impatto che potrebbe avere nell’attacco dei Gunners.
Gyökeres e Sesko: alternative possibili, ma con limiti
L’Arsenal sta monitorando anche Viktor Gyökeres, autore di 35 gol e 8 assist in questa stagione con lo Sporting CP. A differenza di Isak, lo svedese ha un gioco più fisico e diretto, sfruttando la sua potenza nei contropiedi (19 delle sue reti sono arrivate in queste situazioni). Tuttavia, il suo coinvolgimento nella manovra è limitato e questo particolare aspetto potrebbe non soddisfare le esigenze del gioco di Arteta.
Un’altra opzione è Benjamin Sesko, giovane attaccante del Lipsia. Con 14 gol stagionali, rappresenta un profilo in crescita, ma con limiti evidenti dal punto di vista dell’efficacia nei passaggi e un contributo difensivo quasi inesistente. L’Arsenal, che fa della coralità il suo punto di forza, dovrebbe avere pazienza per renderlo più adatto alla propria filosofia di gioco.
La scelta di mercato dirà molto sulle ambizioni dell’Arsenal
La decisione su chi guiderà l’attacco nella stagione 2025/26 non sarà solo una questione tecnica, ma un chiaro segnale delle ambizioni del club. Puntare su Isak significherebbe un investimento deciso per colmare il divario con il Liverpool e le altre contendenti al titolo. Scegliere un’opzione più economica potrebbe invece indicare una strategia di contenimento, con il rischio di ritrovarsi nuovamente a corto di soluzioni nei momenti cruciali.
Mentre i tifosi attendono con impazienza la mossa della dirigenza, una cosa appare evidente: l’Arsenal non può permettersi un’altra stagione senza un vero numero 9.