Feyenoord-Inter: il debutto di Van Persie e una sfida dal sapore storico

Feyenoord-Inter: il debutto di Van Persie e una sfida dal sapore storico

Il calcio europeo si appresta ad assistere a una sfida che intreccia presente e passato. L’Inter, unica rappresentante italiana rimasta in Champions League, fa il suo debutto nella fase a eliminazione diretta contro un Feyenoord che ha già lasciato il segno eliminando il Milan nei playoff. Ma se la squadra olandese sogna un’impresa senza precedenti, la formazione nerazzurra vuole confermare il suo status di favorita.

Van Persie alla prova del fuoco

I riflettori saranno puntati su Robin van Persie, che a 41 anni siede per la prima volta sulla panchina del Feyenoord in una competizione europea. La leggenda olandese, che da giocatore fu protagonista proprio con il club di Rotterdam, si trova ora a dover risollevare una squadra in difficoltà in campionato, dove è quarta a sedici punti dall’Ajax capolista.

Il suo debutto in Eredivisie non è stato esaltante: un pareggio senza reti contro il NEC Nijmegen, avversario ben distante dai livelli della Champions. A questo si aggiunge una lista d’infortunati interminabile, con oltre dieci assenze e la squalifica di Read. Il Feyenoord, però, ha già dimostrato di non temere le squadre italiane: lo dimostra il 2-1 complessivo rifilato al Milan. E ora l’obiettivo è entrare in un club molto ristretto.

Una sfida per la storia

Solo tre squadre, in passato, sono riuscite a battere sia il Milan che l’Inter nella stessa edizione della Champions League. Il Feyenoord potrebbe essere la quarta, dopo aver già superato i rossoneri con una vittoria casalinga per 1-0 nell’andata dei playoff. A De Kuip, il bilancio del club olandese contro le italiane è rassicurante: sette vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. L’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni.

Dall’altra parte, l’Inter arriva con numeri da corazzata. La squadra di Simone Inzaghi ha perso solo tre delle ultime 23 partite di Champions (14 vittorie, 6 pareggi) ed è imbattuta negli ultimi undici scontri contro formazioni olandesi. Inoltre, la difesa nerazzurra è stata quasi impenetrabile in questa stagione europea, con un solo gol subito in otto gare. Tuttavia, le difficoltà in trasferta preoccupano: nelle ultime tre partite fuori casa, l’Inter non ha mai segnato.

Duelli chiave e protagonisti attesi

Tra i nomi da tenere d’occhio spicca Igor Paixão, che ha messo lo zampino su sei gol del Feyenoord in questa Champions (2 reti e 4 assist), dimostrandosi decisivo soprattutto tra le mura amiche. Per l’Inter, invece, la stella è Lautaro Martínez, a un passo dal diventare il miglior marcatore nerazzurro di sempre nella competizione. L’argentino ha segnato gli ultimi quattro gol della squadra in Champions, compresa una tripletta nell’ultima gara contro il Monaco.

C’è un dato che potrebbe risultare determinante: nelle dieci partite giocate dal Feyenoord in questa edizione della Champions, chi è andato in vantaggio nel primo tempo ha poi vinto in otto occasioni. Sarà un segnale premonitore?

La risposta arriverà dal campo, dove storia e statistiche si scontreranno con la realtà di una notte di Champions.

Probabili formazioni Feyenoord-Inter

De Kuip, ore 18.45

Feyenoord: Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Hartman; Smal, Targhalline; Hadj Moussa, Ivanusec, Paixao, Carranza
Allenatore: Robin Van Persie

Inter: Josep Martínez; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Bastoni; M. Thuram, Lautaro
Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Espen Eskaas (Norvegia)