Madrid si ferma. Il Santiago Bernabéu si prepara a ospitare un nuovo capitolo di una rivalità che ha segnato la storia recente del calcio europeo. Real Madrid e Atlético Madrid si affrontano nell’andata degli ottavi di finale della UEFA Champions League, in un duello che promette scintille.
I numeri danno un leggero vantaggio ai blancos, abituati a brillare nelle notti europee. Il cammino del Real Madrid in Champions finora è stato imperioso, con un passaggio del turno senza incertezze e una roboante eliminazione del Manchester City ai sedicesimi. Tuttavia, la recente sconfitta nella Liga contro il Betis ha evidenziato qualche crepa nel sistema di Ancelotti. Con l’assenza pesante di Jude Bellingham per squalifica e un’infermeria che vede ancora fermi Militao, Carvajal e Ceballos, il tecnico italiano dovrà ridisegnare la sua squadra per affrontare la solidità del Cholo Simeone.
Dall’altra parte, l’Atlético arriva con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà i rivali. Reduce da una vittoria sofferta contro l’Athletic Club e da un pirotecnico 4-4 contro il Barcellona in Copa del Rey, la squadra rojiblanca ha già dimostrato di saper reggere il confronto con le grandi. Simeone, architetto di un calcio pragmatico e combattivo, sa che ottenere un risultato positivo al Bernabéu significherebbe indirizzare la sfida verso il ritorno al Metropolitano con il vento in poppa.
Ma se la strategia tattica sarà cruciale, molto dipenderà dal rendimento di due stelle destinate a prendersi la scena: Kylian Mbappé e Julián Álvarez. Il francese, approdato a Madrid in estate per diventare il volto del nuovo ciclo vincente, ha già dimostrato di poter decidere i grandi match. L’argentino, invece, è la nuova arma letale dell’Atlético e il suo impatto nei derby è già stato significativo. L’ultimo confronto in campionato tra le due squadre ha visto entrambi lasciare il segno, con Mbappé e Álvarez autori dei gol dell’1-1 finale.
Oltre a condividere il ruolo di uomini chiave, i due attaccanti hanno già incrociato le loro strade in una delle serate più memorabili della storia del calcio: la finale del Mondiale 2022 in Qatar. Mbappé siglò una tripletta storica, mentre Álvarez contribuì al trionfo dell’Argentina ai rigori. Il destino, ora, li mette di nuovo faccia a faccia nella cornice europea più prestigiosa.
Il Bernabéu aspetta. Il Metropolitano guarda. Madrid trattiene il fiato. Chi prenderà il controllo della città e dell’eliminatoria?
Real Madrid: Courtois; Valverde, Asencio, Rudiger, Mendy; Brahim, Camavinga, Tcchouameni, Rodrygo; Vinicius, Mbappé.
Allenatore: Ancelotti
Atletico Madrid: Oblak; Llorente, Gimenez, Lenglet, Galan; Giuliano Simeone, Barrios, De Paul, Lino; Griezmann, Alvarez
Allenatore: Simeone
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