Psv-Arsenal 1-7
Sette gol. Una dichiarazione di forza. Un passaggio del turno ipotecato con novanta minuti d’anticipo. L’Arsenal di Mikel Arteta ha scelto la Champions League come palcoscenico per rilanciarsi, e a farne le spese è stato un PSV travolto da un 1-7 che rimarrà scolpito nella memoria dei tifosi olandesi. Un risultato che non lascia spazio a interpretazioni: i Gunners hanno dominato, annientando la squadra di Peter Bosz con una prestazione che sa di candidatura al titolo.
La serata di Eindhoven ha preso una piega precisa fin dai primi minuti. Il PSV, già reduce da un periodo complicato, si è consegnato all’intensità dell’Arsenal, che ha colpito alla prima vera occasione con Jurrien Timber, bravo a sfruttare un assist preciso di Declan Rice al 18’. Il raddoppio è arrivato appena tre minuti dopo, firmato dal giovane talento Ethan Nwaneri, su un’azione costruita dal classe 2007 Myles Lewis-Skelly. I ‘bambini’ di Arteta hanno mostrato di avere personalità e sangue freddo.
Il terzo gol è arrivato al 31’, con Mikel Merino, utilizzato come falso nove in emergenza a causa delle assenze in attacco. Il PSV, però, ha avuto un sussulto prima dell’intervallo, quando Noa Lang ha trasformato un calcio di rigore concesso per un fallo di Thomas Partey su Luuk de Jong. Un lampo nel buio.
Chi si aspettava una ripresa più equilibrata è rimasto deluso. L’Arsenal ha ripreso a macinare gioco con la stessa ferocia del primo tempo. Al 47’ è arrivato il poker con il primo sigillo della serata di Martin Odegaard, lesto a sfruttare un rimpallo in area. Il PSV, incapace di reagire, ha continuato a incassare, e al 61’ è stato Leandro Trossard ad aggiungere il quinto gol, ben servito da Riccardo Calafiori.
Arteta ha continuato a spingere, e il PSV è crollato definitivamente. Odegaard, vero trascinatore dei Gunners, ha trovato la doppietta personale al 73’ dopo un’altra combinazione perfetta con Merino. A chiudere il sipario su una notte perfetta per l’Arsenal ci ha pensato Calafiori, che ha firmato il settimo gol con un preciso destro, raccogliendo l’ennesimo assist del norvegese.
La Champions League rimane l’ultimo traguardo possibile per una stagione che in Inghilterra ha già riservato molte delusioni ai Gunners, eliminati da FA Cup e Carabao Cup e lontani dalla vetta della Premier. Ma se Arteta e i suoi cercavano un segnale di riscatto, la serata di Eindhoven ha superato ogni aspettativa.
Ora per l’Arsenal il test si farà ancora più duro: ai quarti potrebbe trovarsi di fronte una tra Real Madrid e Atletico. Un’altra sfida senza appello, contro avversari di ben altro spessore. Ma una cosa è certa: la squadra di Arteta ha appena dimostrato di avere ancora molto da dire.
L'Inter sta attraversando una crisi molto pesante. E come se non bastassero i risultati negativi,…
Il Leverkusen non va oltre il pari a Friburgo e consegna il titolo di campione…
Una triste vicenda ha colpito Alberto Tomba, indimenticato campione dello sci italiano. Spunta la denuncia…
Il presidente della Lazio ha in mente un colpo straordinario per la prossima estate di…
Dopo aver riportato i neroverdi in Serie A, la società ha deciso di dare il…
Sale l'attesa intorno alla nomina del nuovo Papa in Vaticano, mentre importanti cambiamenti coinvolgono anche…