Barcellona, Flick spegne gli entusiasmi: “Nessun percorso facile in Champions”

Hansi Flick
Alla vigilia dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Benfica, Hansi Flick respinge qualsiasi lettura che riduca il cammino del Barcellona a una formalità. Il tecnico tedesco, consapevole delle insidie del torneo, sottolinea come ogni squadra ancora in corsa abbia pieno diritto di essere a questo punto della competizione.
L’attenzione è puntata sullo Stadio da Luz, un impianto che in passato ha saputo trasformarsi in un’arena ostile per molti avversari. “È un ambiente speciale, il pubblico spinge molto la squadra. Sarà una partita dura, servirà lavorare sodo”, ha dichiarato Flick nella conferenza stampa della vigilia. Il Barcellona, secondo classificato nel proprio girone, arriva con la consapevolezza di poter competere per il trofeo, ma il passato recente del club invita alla prudenza.
La prudenza di Flick e il pragmatismo blaugrana
Se da un lato il tabellone offre un percorso in apparenza meno tortuoso fino alla finale, con avversarie come Borussia Dortmund e Lille potenzialmente sulla strada, dall’altro il Barcellona non si fida. Nell’altra parte del tabellone si trovano squadre come Real Madrid, Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Paris Saint-Germain, avversari che i catalani potrebbero incrociare solo all’ultimo atto. Ma Flick non vuole sentire parlare di pronostici: “Pensiamo solo alla prossima partita, ogni sfida inizia sullo 0-0 e bisogna dare tutto sul campo”.
Il Barcellona sa bene quanto possa essere insidioso il Benfica, squadra capace di sorprendere e di sfruttare al massimo il supporto del proprio pubblico. Nell’ultima sfida tra le due formazioni, i lusitani hanno messo in difficoltà i blaugrana nonostante la sconfitta per 5-4. In quell’occasione, l’attaccante greco Vangelis Pavlidis segnò una tripletta in mezz’ora, mettendo in luce le fragilità difensive del Barça.
Cubarsí e la consapevolezza difensiva
A suonare la carica è il giovane Pau Cubarsí, difensore diciottenne che, da gennaio, ha scalato rapidamente le gerarchie della squadra. “Abbiamo concesso troppe occasioni, dobbiamo essere più concentrati per non subire gol”, ha spiegato il centrale, consapevole della necessità di una gestione più attenta nell’arco dei 180 minuti. Il concetto è chiaro: il Benfica va affrontato con lucidità, evitando cali di tensione.
Cubarsí ha poi ribadito l’ambizione del club: “Ogni anno il Barcellona deve lottare per tutto, siamo il miglior club del mondo”. E sul presunto cammino agevole ribatte con fermezza: “Non la vedo in questo modo”.
Emergenza in casa Benfica
Dall’altra parte, il tecnico del Benfica Bruno Lage deve fare i conti con due assenze pesanti: Angel Di Maria e Florentino Luis non saranno della partita a causa di problemi fisici. “Non so quando potranno rientrare, ma domani non saranno disponibili”, ha confermato Lage, consapevole che il doppio confronto con il Barcellona richiederà la massima intensità.
I portoghesi, tuttavia, hanno già dimostrato di poter competere ad alti livelli, e la sfida al Barcellona rappresenta un’opportunità per ribaltare i pronostici.
Mercoledì sera, al Da Luz, si alzerà il sipario su una sfida che potrebbe rivelarsi più equilibrata del previsto.