Manchester United, scontro Amorim-Rooney sulle ambizioni del club [VIDEO]

Manchester United, scontro Amorim-Rooney sulle ambizioni del club [VIDEO]

Il Manchester United arranca in classifica, la stagione si complica e le critiche non mancano. Eppure, Ruben Amorim continua a insistere su un obiettivo ambizioso: riportare i Red Devils al vertice della Premier League. Parole che hanno suscitato lo scetticismo di Wayne Rooney, convinto che parlare di titolo, nelle attuali condizioni del club, sia semplicemente “naïf“.

Una realtà dura da accettare

L’ultimo trionfo in campionato dello United risale al 2013, ai tempi di Sir Alex Ferguson. Da allora, la squadra ha vissuto più delusioni che successi, navigando tra ricostruzioni incomplete e scelte tecniche discutibili. La situazione attuale è persino più preoccupante: il club si trova al 14° posto in classifica, ben lontano dalle posizioni di vertice, e ha appena subito una dolorosa eliminazione in FA Cup, uscendo ai rigori contro il Fulham.

Nonostante il contesto sfavorevole, Amorim non arretra. “So che stiamo perdendo partite, ma l’obiettivo rimane vincere la Premier League. Non so quanto tempo ci vorrà, ma continuiamo ad andare avanti“, ha dichiarato il tecnico portoghese alla BBC dopo la sconfitta in coppa.

Rooney non ci sta: “Troppo distante dalla realtà”

Rooney, leggenda del club con cinque titoli di Premier all’attivo, non ha nascosto il proprio scetticismo. Ospite di “Match of the Day“, l’ex attaccante ha espresso la sua opinione senza troppi giri di parole: “Dire che stanno puntando al titolo è ingenuo. Guardando la loro posizione attuale, sono lontanissimi da quell’obiettivo“.

Secondo Rooney, la priorità per lo United non può essere il titolo, ma una lenta e costante risalita. “Il primo passo è cercare di scalare la classifica. Non si può parlare di competere per la Premier quando sei così indietro“.

La replica di Amorim: “Non sono ingenuo”

L’allenatore portoghese, incalzato dai giornalisti sulle parole dell’ex capitano, non si è sottratto al confronto. “Essere ingenui sarebbe pensare di vincere subito o di essere già pronti a competere. Ma il nostro obiettivo, come club, è quello. Anche se non succede con me, la strada da seguire è chiara“, ha ribattuto Amorim nella conferenza post-partita.

Parole che evidenziano una consapevolezza diversa rispetto a una semplice illusione. Il tecnico sa che la situazione è difficile, ma rifiuta di rivedere al ribasso le ambizioni del club: “Sono qui, a 40 anni, ad allenare il Manchester United proprio perché questo è un momento complicato. So bene cosa significa essere in difficoltà“.

Una stagione senza certezze

Nel frattempo, lo United si prepara a una nuova sfida: giovedì affronterà la Real Sociedad nell’andata degli ottavi di Europa League. Una competizione che, mai come ora, assume un valore fondamentale per salvare la stagione.

Le parole di Amorim saranno giudicate dai risultati. Sognare in grande è un diritto, ma quando la realtà racconta un’altra storia, la strada da percorrere appare più lunga e tortuosa del previsto.