Dembele PSG-Lille 4-1
Il Paris Saint-Germain non si ferma. La squadra di Luis Enrique continua a dominare la Ligue 1 con una disarmante superiorità. L’ultimo capitolo di questa corsa trionfale ha visto il Lille crollare sotto i colpi parigini (4-1), in una serata che ha ulteriormente ribadito la distanza siderale tra il PSG e il resto del campionato. Un segnale di forza lanciato a pochi giorni dalla sfida di Champions League contro il Liverpool, appuntamento che metterà alla prova le ambizioni europee dei campioni di Francia.
I numeri parlano chiaro: venticinque reti nelle ultime sei partite tra tutte le competizioni, una striscia che testimonia l’implacabile efficacia offensiva della squadra. Dembélé, protagonista assoluto, ha confermato il suo straordinario momento di forma, incidendo in modo decisivo sulla partita. Il Lille, reduce da due successi consecutivi e desideroso di testare la tenuta del PSG, è rimasto in partita appena sei minuti. Poi, la furia parigina si è abbattuta senza pietà.
La prima rete è arrivata grazie a Bradley Barcola, lesto a ribadire in rete una respinta corta di Lucas Chevalier su una conclusione di Dembélé. Un avvio fulmineo che ha imposto il ritmo alla gara. La difesa del Lille ha provato a resistere, ma le occasioni parigine si sono susseguite senza sosta. Lucas Beraldo e Joao Neves hanno sfiorato il raddoppio, poi, al 22′, ci ha pensato Marquinhos a firmare il secondo gol con un colpo di testa su cross di Desire Doue.
Sei minuti dopo, Dembélé si è ripreso la scena con un gol da attaccante puro, finalizzando un’azione orchestrata da Neves. Al 37′, il quarto sigillo: ancora Dembélé, stavolta nelle vesti di assist-man, ha servito Doue, che ha battuto Chevalier con un diagonale preciso.
Diciotto gol in campionato, ventisei stagionali: i numeri di Ousmane Dembélé sono quelli di un giocatore che ha trovato la sua dimensione ideale sotto la guida di Luis Enrique. L’ex Barcellona non solo segna, ma costruisce gioco, ispira e rende il PSG una macchina offensiva letale. Mason Greenwood, Jonathan David e Bradley Barcola, diretti inseguitori nella classifica marcatori, restano a distanza.
Con il punteggio in cassaforte, Luis Enrique ha optato per una gestione oculata, inserendo Zaïre-Emery, Pacho, Kvaratskhelia e Vitinha al posto di Achraf, Mendes, Dembélé e Neves. Il Lille, ormai rassegnato, ha trovato il gol della bandiera con Jonathan David, bravo a ribadire in rete una respinta di Donnarumma su tiro di Ethan Mbappé.
Un gol che non ha intaccato la superiorità del PSG, ormai lanciato verso un altro titolo nazionale. Ma l’attenzione, adesso, si sposta sulla Champions League. Contro il Liverpool, mercoledì, servirà la stessa ferocia per confermare la dimensione internazionale di un PSG che in Francia non trova più rivali. Resta da vedere se anche in Europa la storia sarà la stessa…
Dopo che le chance di arrivare a Fabio Paratici sono ormai svanite, il Diavolo ha…
Alexander Zverev non sta vivendo un grande momento di forma. Ora fanno discutere le sue…
La Federcalcio cambia ufficialmente il regolamento già dal prossimo turno. Ecco l'annuncio ufficiale. Cambia in…
Una Ferrari molto lontana dal vertice della classifica finisce ancora sotto inchiesta dopo il Gran…
Il Milan non sta certamente vivendo una stagione all'altezza delle aspettative. Ora la dirigenza deve…
Il tecnico toscano sta per tornare in panchina in questo finale di stagione: il contratto…