Josef Martínez entra nella storia della MLS, San Diego rallenta tra dubbi e l’infortunio di Lozano

Josef Martínez entra nella storia della MLS, San Diego rallenta tra dubbi e l’infortunio di Lozano

Wilfried Zaha

La seconda giornata della Major League Soccer ha regalato conferme, sorprese e una nuova pietra miliare per uno dei suoi attaccanti più iconici. Josef Martínez ha raggiunto quota 117 gol in MLS, eguagliando Bradley Wright-Phillips come sesto miglior marcatore della storia della lega. Un traguardo che lo consacra ulteriormente tra i grandi del campionato. Nel frattempo, il San Diego FC, all’esordio casalingo, ha dovuto fare i conti con una partita opaca e una tegola inattesa: l’infortunio di Hirving Lozano.

Il record di Martínez e la partenza perfetta di San Jose

I San Jose Earthquakes hanno centrato la loro seconda vittoria consecutiva superando il Sporting Kansas City grazie ai gol del colombiano Cristian Arango e, appunto, di Martínez, che ha sfruttato una mischia in area per siglare la rete storica. Un successo ottenuto nonostante l’espulsione dell’argentino Hernán López, che ha lasciato i californiani in dieci uomini nei minuti finali.

San Diego rallenta e perde Lozano

Dopo l’entusiasmante debutto con vittoria sul campo dei campioni in carica del LA Galaxy, il San Diego FC ha trovato un primo ostacolo davanti ai propri tifosi. L’atmosfera dello Snapdragon Stadium era elettrica, ma la partita si è chiusa con un deludente 0-0 contro il St. Louis City. Più che il risultato, però, a preoccupare i tifosi è stata l’uscita dal campo di Hirving Lozano nel primo tempo per un problema fisico ancora da valutare.

Finali incandescenti: Portland e LAFC colpiscono nel finale

Quando tutto sembrava indirizzato verso due pareggi senza reti, Los Angeles FC e Portland Timbers hanno stravolto i pronostici. Il LAFC ha trovato il successo all’86’ con un’incornata di Ryan Hollingshead, mentre i Timbers hanno piegato l’Austin grazie a una punizione perfetta del portoghese David Da Costa all’89’. Due colpi di scena che confermano l’importanza di restare concentrati fino all’ultimo secondo.

Spettacolo e gol: Philadelphia travolge Cincinnati, pari pirotecnico tra Colorado e Dallas

Gara senza storia a Philadelphia, dove il Union ha travolto il Cincinnati per 4-1, trascinato dalla tripletta dell’israeliano Tai Baribo. A chiudere i conti, un gol nel recupero dell’uruguaiano Bruno Damiani.

Pura adrenalina, invece, a Denver, dove il Colorado Rapids e il Dallas hanno regalato un frizzante 3-3. Protagonista assoluto il brasiliano Rafael Navarro, autore di una doppietta per i padroni di casa, mentre per i texani hanno lasciato il segno l’argentino Luciano Acosta e il connazionale Pedrinho.

La magia di Murrell: una rovesciata che vale oro

Non mancano mai i gol da copertina in MLS, e quello della giornata porta la firma di Jacob Murrell. Il giovane attaccante del DC United ha strappato un prezioso pareggio in extremis sul campo del Chicago Fire con una spettacolare rovesciata al 95’. Un gesto tecnico da incorniciare che ha lasciato il pubblico senza fiato.

New York sorride, Orlando e Charlotte convincono

I New York Red Bulls si sono imposti con un secco 2-0 sul Nashville, mentre l’Orlando City ha superato il Toronto con un perentorio 4-2, impreziosito da un gol su punizione dell’uruguaiano César Araújo e da una rete dell’argentino Martín Ojeda.

Ottimo debutto anche per Wilfried Zaha con il Charlotte FC: il neoacquisto ha segnato all’esordio e servito un assist, guidando la sua squadra al successo per 2-0 sull’Atlanta United.

E ora il gran finale: senza Messi, ma con aspettative alte

La seconda giornata si chiuderà domenica con due sfide interessanti. Il Houston Dynamo ospita l’Inter Miami, che dovrà fare a meno di Lionel Messi, risparmiato per motivi fisici. In contemporanea, il Vancouver Whitecaps cercherà di fermare il LA Galaxy, voglioso di riscatto dopo il mezzo passo falso della scorsa settimana.

La MLS ha già acceso i motori. E qualcosa suggerisce che il meglio deve ancora arrivare.