Incredibile Fonseca, perde la testa e ora rischia sette mesi di squalifica! [VIDEO]

Incredibile Fonseca, perde la testa e ora rischia sette mesi di squalifica! [VIDEO]

Il calcio francese continua a essere attraversato da polemiche arbitrali che si intrecciano con tensioni fuori dal campo. Dopo le pesanti accuse del presidente del Marsiglia – punito con 15 giornate di squalifica per aver parlato di corruzione nel sistema arbitrale – un nuovo episodio ha scosso la Ligue 1. Questa volta, il protagonista involontario è stato Paulo Fonseca, tecnico del Lione, espulso nel convulso finale del match contro il Brest.

Il minuto 94 e la decisione del VAR

Quando il cronometro segnava il 94’ minuto, l’arbitro Benoît Millot è stato richiamato al monitor per rivedere un possibile fallo di mano in area lionese. La partita era ancora apertissima e l’eventualità di un calcio di rigore per il Brest avrebbe potuto cambiare tutto. Fonseca, già ammonito nel primo tempo per proteste, ha visto la scena da bordo campo, incapace di contenere la propria frustrazione. Ha provato a farsi sentire, forse troppo, e Millot non ha esitato: cartellino rosso diretto.

A quel punto, la situazione è degenerata. Fonseca, noto per il suo temperamento, ha affrontato l’arbitro con un atteggiamento teso e aggressivo. Il tecnico portoghese ha perso il controllo per qualche istante, visibilmente contrariato dalla decisione. E poi, il colpo di scena.

Nessun rigore, vittoria e l’ombra della squalifica

Dopo il check al VAR, Millot ha annullato il rigore. Nessuna infrazione, nessun penalty per il Brest. Il Lione ha così potuto festeggiare un successo sofferto per 2-1, un risultato che rilancia le ambizioni della squadra in chiave Europa League. Ma mentre i giocatori esultavano, Fonseca si trovava già di fronte a una prospettiva ben diversa.

Nel post-partita, il tecnico ha cercato di abbassare i toni: “Chiedo scusa per quel gesto, non avrei dovuto farlo”, ha dichiarato con espressione tesa. Ma le conseguenze del suo sfogo potrebbero essere pesanti. Secondo quanto riportato da RMC Sports, la federazione francese starebbe valutando una squalifica fino a sette mesi. Un’eventualità che rischia di compromettere il suo futuro in Ligue 1, dove ha allenato appena cinque partite da quando è arrivato.

Un destino incerto, tra la rincorsa all’Europa e il rischio di un lungo stop. Lione trattiene il fiato.