Ligue 1

E’ il bomber del momento in Europa: Mika Biereth può scegliere tra 4 nazionali!

La Danimarca ha un problema. O meglio, potrebbe averlo presto. Il commissario tecnico Brian Riemer cerca disperatamente un attaccante in grado di garantire gol e continuità, ma il profilo ideale rischia di non essere disponibile. Mika Biereth, 22 anni, attualmente il bomber più in forma d’Europa, ha il lusso di poter scegliere tra quattro diverse nazionali e, al momento, non ha ancora sciolto le riserve sul proprio futuro internazionale.

Numeri da record, decisione in sospeso

Il giovane attaccante dell’AS Monaco, acquistato a gennaio dallo Sturm Graz per 13 milioni di euro, ha rapidamente attirato l’attenzione di tutti gli addetti ai lavori. I suoi numeri in Ligue 1 sono impressionanti: dieci gol in sette partite, con tre triplette che gli hanno permesso di superare un record appartenente a Zlatan Ibrahimović. In Danimarca, dove ha già vestito la maglia dell’Under 19 e dell’Under 21, ci si aspetta che venga convocato per le prossime sfide di Nations League contro il Portogallo. Ma lui cosa vuole?

Dopo la vittoria del Monaco contro il Reims, Biereth non ha fatto mistero del dilemma che lo accompagna: “Non mi aspettavo queste domande un mese e mezzo fa, ma il successo porta anche questo. Pochi giocatori possono rappresentare quattro paesi. La scelta spetta a me”.

Un intricato incrocio di nazionalità

Nato a Londra nel 2003 da padre danese-tedesco e madre bosniaca, Biereth potrebbe vestire la maglia di Danimarca, Inghilterra, Germania o Bosnia. Una situazione singolare, ma non inedita nel calcio internazionale. Secondo le regole FIFA, un giocatore può scegliere la propria nazionale d’appartenenza in base a criteri di nascita, discendenza o naturalizzazione, purché non abbia già disputato partite ufficiali a livello senior.

E qui sta il punto: Biereth, fino ad ora, non ha mai giocato una gara con la nazionale maggiore di nessuna delle quattro nazioni a cui potrebbe appartenere. Questo gli concede tempo per decidere, ma ogni sua partita continua ad aumentare il valore della sua scelta.

La Danimarca lo aspetta, ma può permettersi di aspettare?

Brian Riemer si è recato personalmente a Monaco per osservare Biereth dal vivo nella sfida contro il Reims. Ha visto il giovane attaccante mettere a segno l’ennesima tripletta e sa che, con il probabile forfait di Kasper Dolberg, la Danimarca ha bisogno di un finalizzatore affidabile. Eppure, il commissario tecnico danese ha sempre ribadito di non convocare calciatori con il solo scopo di “bloccarli” per la nazionale. La sua priorità resta il bene della squadra.

Una posizione nobile, ma quanto rischiosa? Il tempo stringe e le altre federazioni sono alla finestra. L’Inghilterra potrebbe farsi avanti, forte del fatto che Biereth è nato e cresciuto a Londra. La Germania, in pieno rinnovamento, ha già dimostrato di saper integrare talenti con origini miste. La Bosnia, pur meno competitiva, potrebbe offrirgli un ruolo da protagonista assoluto.

Se la Danimarca non si muove in fretta, Biereth potrebbe prendere una decisione che non piacerà a Copenaghen. E martedì, quando Riemer annuncerà la lista dei convocati, il destino del bomber potrebbe finalmente essere svelato.

Alfonso Alfano

Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.

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