Bundesliga, colpo Holstein Kiel a Berlino, la salvezza non è un miraggio

Bundesliga, colpo Holstein Kiel a Berlino, la salvezza non è un miraggio

Un gol, tre punti e un raggio di luce nella lotta per la permanenza in Bundesliga. L’Holstein Kiel si impone per 0-1 sul campo dell’Union Berlino, interrompendo una serie negativa di sei partite senza successi. La firma sulla vittoria è di Gigovic, autore dell’unico gol al minuto 42. Il centrocampista svedese si inventa una giocata d’alta scuola nell’area avversaria, quasi da futsal, per sbloccare un match teso e avaro di occasioni nitide.

L’Union Berlino, consapevole dell’importanza della sfida contro un diretto concorrente per la salvezza, entra in campo con determinazione ma senza brillantezza. La prima frazione scorre tra duelli intensi e poche reali opportunità da rete. Solo nel finale di tempo arriva l’episodio che sposta gli equilibri: Gigovic si libera con un dribbling rapido e batte il portiere avversario con un tocco preciso.

Nella ripresa, i padroni di casa provano a cambiare registro. Pressione più alta, maggiore aggressività, ma poche idee. L’Holstein Kiel soffre ma non cede, affidandosi alle accelerazioni di Machino, vera spina nel fianco della difesa berlinese. L’attaccante giapponese sfiora il raddoppio, ma il suo gol viene annullato e, poco dopo, un altro tentativo si infrange sul palo.

Gli ultimi minuti sono una battaglia. L’Union Berlino, sulle gambe, cerca disperatamente il pareggio, ma il tempo scivola via inesorabile. Fischio finale: 0-1. Con questo risultato, il Kiel resta in zona retrocessione con 16 punti, ma accorcia a quattro lunghezze il divario dalla salvezza ma a -1 dal terzultimo posto che vale lo spareggio con la terza di Zweite Liga. L’Union, invece, rimane quattordicesimo con 23 punti, ancora lontano dalla zona rossa ma con un campanello d’allarme che suona sempre più forte.

Augsburg sprecone, il Friburgo resiste: solo 0-0

Poteva essere la partita della svolta per l’Augsburg, si è trasformata in un’occasione sprecata. Il pareggio a reti bianche contro il Friburgo lascia l’amaro in bocca alla squadra di Thorup, capace di dominare per lunghi tratti senza riuscire a concretizzare.

L’inizio del match è a senso unico. L’Augsburg prende subito il controllo delle operazioni e chiude il Friburgo nella propria metà campo. Il portiere avversario diventa protagonista, mentre il legno nega ai padroni di casa la gioia del vantaggio con un clamoroso tiro sul palo. La squadra di Streich, in difficoltà evidente, prova a reggere l’urto fino all’intervallo.

Nel secondo tempo, il Friburgo cambia marcia e riesce a rendere la gara più equilibrata. Ma l’Augsburg non smette di costruire e, soprattutto, di sprecare. Almeno tre grandi opportunità sfumano nel nulla, lasciando un senso di rimpianto tra i tifosi locali. Il Friburgo, pur in crescita, non trova mai lo spunto decisivo per impensierire davvero la difesa avversaria.

Lo 0-0 finale non soddisfa nessuno. L’Augsburg prolunga la sua striscia positiva a sei gare senza sconfitte, ma vede sfumare l’opportunità di avvicinarsi alla zona europea. Con 32 punti, rimane undicesimo, a sei lunghezze dal sesto posto. Il Friburgo, invece, perde terreno, scendendo al quinto posto con 40 punti, vedendo allontanarsi il sogno della Champions League.

La lotta per l’Europa e quella per la salvezza restano apertissime. Il finale di stagione promette scintille.

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