Non c’è fine alla crisi del Leicester City. La squadra guidata da Ruud van Nistelrooy incassa un’altra sconfitta, questa volta contro un West Ham che non ha dovuto nemmeno spingere al massimo per imporsi per 2-0. Con questa ennesima battuta d’arresto, i Foxes restano inchiodati a cinque punti dalla zona salvezza, con un bilancio impietoso: appena tre punti conquistati sugli ultimi trentatre disponibili.
Lo spartito è sempre lo stesso. I Foxes iniziano la partita rintanandosi nella propria metà campo, concedendo il pallino del gioco agli avversari e sperando di colpire in contropiede con un sempre più isolato Jamie Vardy. Il problema è che questa strategia, più che attendista, sembra un’ammissione di debolezza. Il messaggio per il West Ham è chiaro: il Leicester si sente inferiore. E quando lasci campo e iniziativa, il conto arriva puntuale.
L’episodio che rompe gli equilibri arriva al 20′. Dopo un’azione convulsa in area, un tiro dalla distanza di Aaron Cresswell trova la deviazione involontaria di Mohammed Kudus, che di fatto serve involontariamente Tomáš Souček. Il centrocampista ceco, solo a pochi passi dalla porta, non deve far altro che spingere il pallone in rete. Il Leicester, per qualche minuto, tenta una reazione. Ma è uno sforzo disordinato, senza un filo logico. Gli attaccanti si muovono scollegati dal resto della squadra, incapaci di costruire una manovra coerente.
Quando il Leicester sembra aver limitato i danni, arriva un altro colpo da cui è difficile rialzarsi. Minuto 43, Jarrod Bowen si avventa su un pallone vagante nell’area dei Foxes e calcia verso la porta. La conclusione trova la deviazione sfortunata di Jannik Vestergaard, che batte il proprio portiere e fissa il punteggio sul 2-0. Van Nistelrooy, dalla panchina, non riesce a nascondere la frustrazione. Si copre il volto con le mani, scuote la testa. Il suo Leicester sembra incapace di reagire.
Sorprendentemente, il tecnico olandese non cambia nulla nell’intervallo. Le prime sostituzioni arrivano solo dopo un’ora di gioco, con Harry Winks e Stephy Mavididi chiamati a dare vivacità a una squadra ormai spenta. Il Leicester accenna una timida reazione, ma l’unico vero brivido lo porta ancora Vestergaard, che prova a riscattarsi con un colpo di testa su calcio d’angolo. Tentativo centrale, Alphonse Areola blocca senza difficoltà.
Nel finale il West Ham gestisce senza patemi. La squadra di Graham Potter blinda la difesa e conquista la seconda vittoria consecutiva, consolidando una posizione tranquila in classifica. Per il Leicester, invece, il tunnel sembra non avere fine. Undicesima sconfitta nelle ultime dodici partite, una difesa che continua a concedere troppo e, soprattutto, una squadra senza identità.
Quanto ancora potrà resistere Van Nistelrooy sulla panchina dei Foxes? I numeri raccontano una situazione allarmante. E il tempo, ormai, sembra agli sgoccioli.
West Ham-Leicester 2-0: 21′ Soucek, 43′ aut.Vestergaard
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