La corsa alla Coppa d’Asia 2031 si infiamma: la Corea del Sud entra in gioco

Coppa d'Asia
La competizione per ospitare la Coppa d’Asia 2031 si arricchisce di un nuovo protagonista. La Federcalcio della Corea del Sud ha ufficialmente presentato una lettera d’intenti alla Confederazione calcistica asiatica (AFC) per candidarsi all’organizzazione del torneo continentale. Con questa mossa, il paese asiatico si inserisce in una corsa che vede già coinvolte Australia, Emirati Arabi Uniti, Indonesia e Kuwait, oltre alla candidatura congiunta di Tagikistan, Uzbekistan e Kirghizistan, annunciata di recente.
Un precedente piuttosto lontano nel tempo
La Corea del Sud ha già ospitato il torneo nel lontano 1960, quando la competizione contava solo quattro squadre: Israele, Vietnam del Sud, Taiwan (allora rappresentata dalla Repubblica di Cina) e i padroni di casa. Da allora, il panorama calcistico asiatico è cambiato radicalmente, e il paese si presenta oggi con infrastrutture all’avanguardia, molte delle quali costruite per co-ospitare il Mondiale del 2002 con il Giappone. Questa base solida fa della Corea del Sud un candidato credibile e competitivo.
I principali antagonisti
Tuttavia, il cammino per ottenere il torneo non sarà privo di ostacoli. Gli Emirati Arabi Uniti si presentano come una delle opzioni più accreditate, in virtù della loro esperienza nell’ospitare grandi eventi sportivi e della crescente influenza nel calcio asiatico. Se la candidatura emiratina dovesse prevalere, la Coppa d’Asia si terrebbe nella regione del Golfo per la quarta edizione consecutiva: dopo gli Emirati nel 2019, il torneo si è trasferito in Qatar nel 2024 (dopo il ritiro della Cina a causa della pandemia) e vedrà protagonista l’Arabia Saudita nel 2027.
Il processo di selezione proseguirà con la presentazione dei dossier ufficiali e una serie di ispezioni da parte dell’AFC, che valuterà dettagliatamente le capacità organizzative di ciascun candidato. La decisione finale sull’assegnazione della Coppa d’Asia 2031 è attesa per il 2026. Fino ad allora, la corsa è apertissima e ogni mossa potrebbe risultare decisiva. Ma alla fine, chi riuscirà a spuntarla?