Cinque anni fa, Tomas Soucek faceva il suo debutto in Premier League con la maglia del West Ham. Quel giorno, il centrocampista ceco incrociava le braccia e mostrava per la prima volta ai tifosi lo storico simbolo dei due martelli. Un sogno realizzato, una storia appena iniziata.
All’epoca, il suo primo contatto con il campionato inglese fu amaro: dalla tribuna, assistette alla sconfitta contro un Liverpool dominante. Due giorni dopo, il battesimo sul campo contro il Brighton. L’impatto fu immediato, tanto che David Moyes capì subito che senza il numero 28, la sua squadra sarebbe stata più fragile. Una sensazione condivisa dai tifosi, che in poco tempo hanno fatto del ceco un pilastro insostituibile.
Oggi, a trent’anni, il capitano della nazionale ceca può guardarsi indietro e misurare il proprio impatto con dati concreti. Da quando è arrivato a Londra, ha disputato 183 partite di Premier League, partendo titolare in 171. Solo due cechi hanno giocato più partite nella massima serie inglese: Petr Cech e Patrik Berger. E, in termini di gol, Soucek è a soli sei centri da quest’ultimo.
Non è solo una questione di presenza costante, ma di prestazioni. Da quando ha messo piede nel calcio inglese, il West Ham ha ottenuto risultati migliori con lui in campo: più gol segnati, meno subiti, più tiri in porta e una percentuale di vittorie più alta. Non un dettaglio, ma una certezza supportata dai numeri di Opta.
Se l’affidabilità è il suo marchio di fabbrica, il contributo individuale è altrettanto impressionante. Soucek ha totalizzato 2.320 contrasti, secondo solo a Jordan Ayew nel periodo considerato. Nei duelli vinti, solo James Tarkowski lo precede. E quando si parla di colpi di testa, il ceco domina: 1.314 duelli aerei vinti, più di chiunque altro, con il solo Chris Wood in scia.
E poi ci sono i gol, che raccontano un’altra dimensione del suo gioco. Non solo quantità – 32 reti in Premier League – ma anche il peso specifico di quei gol: 28 hanno portato il West Ham in vantaggio o ristabilito la parità. Solo Bobby Zamora ha una percentuale migliore nella storia degli Hammers.
E ora? Il prossimo traguardo è nel mirino. Con un altro gol decisivo, supererà Kevin Nolan per numero di match-winner segnati per il club. Il primo posto resta nelle mani di Frank Lampard, ma attenzione a Jarrod Bowen, che sta accelerando la corsa.
Questa sera, contro il Leicester, potrebbe arrivare un regalo speciale per il suo 30° compleanno. Un gol che gli manca contro le Foxes, un’altra pagina da scrivere nella sua storia con il West Ham. Ma il calcio, si sa, non regala nulla. Riuscirà Soucek a lasciare ancora il segno?
Incredibile la vicenda che ha coinvolto Pietro Anastasi e lo ha portato a saltare il…
Brutte notizie per la nazionale e per il nostro campionato: il calciatore ha ormai concluso…
Il direttore sportivo bianconero è deciso a pescare di nuovo in casa atalantina, con la…
Dal record nei Mondiali allo scudetto storico conquistato nella Roma. Ora la stella è nei…
Emerge un clamoroso retroscena legato a Massimiliano Allegri. Un accordo fatto tempo fa è andato…
Da promessa del calcio brasiliano al flop nell'esperienza italiana con la maglia della Samp. Prima…