Huijsen, ex Juve e Roma, gioiello conteso: Arsenal e City pronti alla battaglia

La Premier League non dorme mai. Né in campo né fuori. Se la stagione sta già indirizzando le sue sentenze, il mercato estivo si preannuncia infuocato. E al centro delle trattative potrebbe esserci un nome che ha incendiato l’immaginario collettivo degli addetti ai lavori: Dean Huijsen. Un difensore moderno, potente, elegante. Un giocatore che non passa inosservato. E, soprattutto, un obiettivo condiviso da due nemici giurati: Mikel Arteta e Pep Guardiola.
Un duello che va oltre il campo
Arsenal e Manchester City non si amano, questo è chiaro. Da quando Arteta ha lasciato l’ombra di Guardiola per provare a costruire il suo impero a Londra, la rivalità tra i due club è cresciuta a livelli mai visti. La scorsa stagione li ha visti contendersi la vetta fino all’ultimo respiro. Quest’anno, invece, la lotta diretta è stata meno serrata, ma il veleno nei confronti reciproci è rimasto intatto.
Il prossimo scontro, però, si giocherà lontano dagli spalti dell’Emirates e dall’Etihad. Il campo sarà il mercato. E l’oggetto del desiderio è proprio Huijsen, classe 2005, 19 anni, un talento che ha stupito tutti con la maglia del Bournemouth.
La concorrenza non manca
La crescita del centrale, arrivato in prestito dalla Juventus, è stata esponenziale. Sotto la guida di Andoni Iraola, si è trasformato in un difensore completo: dominatore nel gioco aereo, solido nell’uno contro uno, dotato di un primo tocco raffinato e capace di spezzare le linee avversarie con la sua visione di gioco. In 21 partite di Premier League, ha segnato 2 gol e lasciato un’impressione indelebile su chiunque lo abbia osservato con attenzione.
Non è un caso, quindi, che Bayern Monaco e Chelsea abbiano già mostrato il loro interesse. Ma i due club inglesi sembrano quelli più decisi a farsi avanti. Arsenal e City sanno di avere un’occasione ghiotta: la clausola da 50 milioni di sterline, valida a partire da giugno, è una cifra importante ma non proibitiva per due colossi finanziari.
La mossa di Arteta
All’Emirates, Huijsen viene visto come il tassello perfetto per blindare il futuro della difesa. Arteta lo considera un giocatore su cui costruire, capace di garantire solidità e impostazione dal basso. La dirigenza dei Gunners ha già iniziato a sondare il terreno, convinta che anticipare la concorrenza possa essere la chiave per chiudere l’affare.
Guardiola e il rebus difensivo
Il Manchester City, dal canto suo, ha problemi da risolvere. Dopo aver dominato per anni grazie a una struttura granitica, questa stagione ha mostrato crepe preoccupanti. Gli infortuni di Rodri e le prestazioni altalenanti della retroguardia hanno evidenziato una fragilità insolita per Guardiola. La partita persa in modo netto contro l’Arsenal (5-1) e la sconfitta al Bernabéu contro il Real Madrid (3-1) sono state campanelli d’allarme. Il tecnico catalano non ama correre rischi e ha già dato mandato alla dirigenza di valutare con attenzione il dossier Huijsen.
La scelta del cuore
Un dettaglio che potrebbe fare la differenza è la nazionalità del giocatore. Nato nei Paesi Bassi, ma cresciuto a Marbella, Huijsen ha scelto di rappresentare la Spagna. Ha già vestito la maglia dell’Under-21 e la chiamata di Luis de la Fuente per la Nazionale maggiore sembra solo una questione di tempo. Un legame con la Spagna che potrebbe pesare sulla decisione finale: meglio l’esperienza con Guardiola, maestro di un calcio dal DNA iberico, o la progettualità dell’Arsenal, dove Arteta lo considera un pilastro per il futuro?
Il verdetto è vicino
In una Premier League dove il talento è merce rara e i prezzi schizzano alle stelle, Dean Huijsen rappresenta un’opportunità che nessuno vuole lasciarsi sfuggire. L’Arsenal ha già mosso i primi passi, il Manchester City osserva con attenzione. Ma in questa storia il finale è ancora tutto da scrivere. E l’ultimo capitolo, come sempre nel mercato, potrebbe riservare colpi di scena.