L’Australia e la candidatura congiunta di tre repubbliche ex sovietiche si contendono la Coppa d’Asia 2031

L’Australia e la candidatura congiunta di tre repubbliche ex sovietiche si contendono la Coppa d’Asia 2031

Coppa d'Asia

L’Australia torna in corsa per ospitare la massima competizione calcistica del continente, avanzando la propria candidatura per la Coppa d’Asia 2031. La Federazione calcistica australiana ha formalizzato la manifestazione d’interesse (EOI) presso la Confederazione calcistica asiatica (AFC), confermando l’intenzione di riportare il torneo nel paese che l’ha già organizzato con successo nel 2015.

Parallelamente, un’inedita coalizione composta da Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan ha annunciato una candidatura congiunta per portare per la prima volta nella storia l’evento in Asia centrale. L’ambizione delle tre ex repubbliche sovietiche è chiara: offrire un torneo che celebri unità, progresso e l’eccellenza sportiva, come dichiarato dal presidente della Federazione calcistica dell’Asia centrale, Rustam Emomali.

Il ritorno dell’Australia sulla scena continentale

L’Australia ha già dimostrato di poter ospitare eventi di primo livello. Il trionfo organizzativo del 2015, culminato con la vittoria della nazionale di casa, ha rafforzato la posizione del paese nel panorama calcistico asiatico. Inoltre, l’esperienza maturata con la Coppa d’Asia femminile 2026 rappresenta un ulteriore punto a favore della candidatura australiana. La federazione ha ribadito il proprio impegno nello sviluppo del calcio, puntando su infrastrutture all’avanguardia e un’organizzazione collaudata.

L’ambizione dell’Asia centrale

Se l’Australia può contare sull’esperienza, la candidatura dell’Asia centrale gioca la carta dell’inedito. Nessuno dei tre paesi ha mai ospitato il torneo maschile, ma l’Uzbekistan avrà l’opportunità di testare la propria capacità organizzativa con la Coppa d’Asia femminile del 2029. Il sostegno popolare, unito alla crescita del calcio nella regione, potrebbe trasformare questa candidatura in una proposta credibile. L’obiettivo è chiaro: un evento che lasci un’eredità duratura.

Una corsa affollata

Australia e Asia centrale si uniscono a una lista di pretendenti già affermata. Emirati Arabi Uniti, Corea del Sud e Indonesia hanno anch’essi manifestato interesse per il torneo, rendendo la competizione per l’assegnazione dell’evento particolarmente serrata. La prossima edizione della Coppa d’Asia, prevista per il 2027 in Arabia Saudita, potrebbe influenzare le decisioni future, con il peso politico e sportivo delle federazioni che giocherà un ruolo cruciale nella scelta della sede.

Chi avrà la meglio tra l’esperienza australiana e l’ambizione dell’Asia centrale? La risposta arriverà nei prossimi mesi, ma una cosa è certa: la Coppa d’Asia 2031 si preannuncia un torneo che lascerà il segno.