Altro che Messi o Ronaldo: ecco il record in Champions League che ora appartiene a Perisic!

A 36 anni, con un crociato rotto alle spalle e un futuro che sembrava già scritto, Ivan Perisic ha deciso di riscrivere la sua carriera. L’ala croata, che molti davano per finita dopo l’infortunio del settembre 2023, ha smentito ogni previsione, tornando sotto i riflettori con una prestazione che lo ha consegnato alla storia della Champions League.
La sua stagione, iniziata con un contratto con l’Hajduk Spalato, sembrava destinata a spegnersi presto, ma la sua avventura in patria si è conclusa dopo pochi mesi. Una rottura con Gattuso, allenatore del club croato, lo ha spinto a rescindere l’accordo e a cercare nuove opportunità. Così, nel settembre 2024, il PSV Eindhoven gli ha aperto le porte, scommettendo su un talento che, a dispetto dell’età, non ha perso né corsa né istinto.
E Perisic, come sempre, ha risposto sul campo.
Un record che parla da solo
Nella doppia sfida contro la Juventus, valida per i sedicesimi di finale della Champions League, Perisic ha lasciato un segno indelebile. Un gol all’andata, un gol al ritorno: non solo ha aiutato il PSV a eliminare i bianconeri, ma ha anche riscritto la storia del torneo. Nessun giocatore così anziano aveva mai segnato in entrambi gli incontri di una fase a eliminazione diretta della competizione.
Un’impresa che certifica il suo valore e che lo colloca tra quei calciatori capaci di sfidare il tempo. Nel PSV si è rapidamente imposto come titolare, dimostrando di essere ancora decisivo, ancora affamato. La sua presenza in campo non è solo tecnica, ma anche mentale: un riferimento per la squadra, un esempio per i compagni.
Il prossimo ostacolo
L’entusiasmo di Eindhoven è palpabile. Superata la Juventus, il PSV ora se la vedrà contro l’Arsenal. Contro i Gunners, invece, si tratterà di un duello ad alta intensità, contro una delle squadre più in forma d’Europa.
Ma una cosa è certa: qualunque sia l’avversario, Ivan Perisic non sarà un semplice spettatore. Il tempo ha provato a fermarlo, il calcio ha imparato che non è così facile.