Anderlecht-Fenerbahce, rissa tra tifosi e partita interrotta per 20 minuti

Il calcio giocato si è fermato presto, troppo presto. Anderlecht-Fenerbahce, ritorno dei playoff di Europa League, si è trasformata in uno spettacolo ben lontano dal campo. Appena sette minuti dopo il gol lampo di En-Nesyri, che aveva portato avanti la squadra di José Mourinho, la partita è stata interrotta per motivi di sicurezza.
Le telecamere hanno catturato l’attimo in cui la tensione sugli spalti è esplosa. Nel settore sopra il tunnel che conduce al campo, privo di barriere tra spalti e terreno di gioco, alcuni tifosi hanno dato vita a scontri violenti. Le tifoserie si sono ritrovate in un duello fuori dalle righe: risse, insulti e momenti di puro caos. Nel mirino, anche il nigeriano del Fenerbahce, Osayi-Samuel, bersaglio di cori e offese.
Gli steward, sopraffatti dall’intensità della rissa, hanno richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine. La decisione è arrivata in pochi secondi: partita sospesa, squadre negli spogliatoi e tentativo di riportare la calma in un ambiente sempre più incandescente. Venti minuti di stallo, con i giocatori in attesa di capire se la serata avrebbe avuto un epilogo calcistico o sarebbe terminata in anticipo per cause extracampo.
Poi, il segnale: la situazione sotto controllo, il ritorno dei protagonisti sul rettangolo verde. Il calcio ha potuto riprendersi il suo spazio, ma l’ombra di quegli scontri resterà una macchia su una serata che avrebbe dovuto raccontare una storia completamente diversa.
Eppure, il fischio dell’arbitro per la ripresa non ha cancellato la domanda che aleggiava nel Lotto Park: è davvero finita qui?