E’ finita 1-0 per l’Australia la partita di qualificazioni mondiali che si è disputata in Kuwait, in campo neutro: avversaria degli “aussies” era la Palestina e la solidarietà per la crisi umanitaria nella striscia di Gaza ha segnato il match. I tifosi presenti sugli spalti hanno sventolato la bandiera palestina e indossato la kefiah, il tipico scialle di quel popolo. Non solo: la federazione australiana ha confermato che donerà una parta degli introiti a coloro che hanno subito e continuano a subire i devastanti effetti della guerra.
La partita non poteva essere ovviamente disputata né a Gaza né in Cisgiordania, territori assediati da Israele dopo l’attacco terroristico di Hamas lo scorso 7 ottobre. E’ stato così scelto lo stadio Jaber Al Ahmad in Kuwait, nonostante la richiesta della federazione palestina di disputare le partite casalinghe in Algeria: proposta scartata dalla AFC visto che si sarebbe trattato di un cambio di continente.
La partita è stata molto più equilibrata del previsto, il gol partita è arrivato al 18′ (colpo di testa di Souttar sugli sviluppi di un angolo) ma la Palestina oltre a difendersi senza troppi affanni ha impegnato più volte Ryan, sfiorando il pareggio poco prima dell’intervallo. Con questa vittoria l’Australia resta prima nel Gruppo I, a punteggio pieno (6 punti): seguono il Libano a 2 e Palestina e Bangladesh appaiate a un punto. Alla terza fase si qualificano le prime due squadre di ogni girone.