Il Real Madrid ha ufficializzato ieri il rinnovo di contratto di Vinicius. L’accordo era stato raggiunto già la scorsa stagione, il brasiliano si lega al club della capitale fino al 2027: nel contratto è ora presente anche una clausola di rescissione da 1 miliardo di euro (blindato di fronte ad eventuali assalti di club arabi) mentre l’ingaggio dell’attaccante sale a 10 milioni di euro netti a stagione, rendendolo uno dei più pagati della rosa di Ancelotti.
La trattativa
Vinicius è stato acquistato dal Real Madrid nel 2017, in cambio di 45 milioni di euro, quando era ancora minorenne ed è per questo motivo che fu tesserato soltanto nell’estate successiva, al compimento dei 18 anni. Col contratto originario con scadenza 2024, la trattativa per il rinnovo è partita un anno e mezzo fa, quando peraltro il rendimento in campo ne certificava l’assoluta importanza. Il gol vittoria nella finale Champions 2022 contro il Liverpool ha sugellato poi una stagione giocata su livelli di eccelleza assoluta. C’è stata un’unica vera discrepanza, la data della nuova scadenza: il Madrid puntava al 2028, così come fatto con Rodrygo (l’annuncio arriverà prestissimo), l’agenzia che segue Vinicius, la Roc Nation, è riuscita invece a strappare l’accordo valido fino al 2027.
L’annuncio e i prossimi rinnovi
L’annuncio, le foto e la firma sul nuovo contratto sono arrivati di fatto al ritorno di Vinicius a Madrid, dopo la cerimonia del Pallone d’Oro a Parigi dove il brasiliano ha ricevuto il premio Socrates, riconoscimento al lavoro sociale che svolge nel suo paese con la fondazione Instituto Vini Jr.
Come detto, il Real Madrid aveva già da mesi l’accordo con Vinicius ma non solo. Nelle prossime settimane, Perez ufficializzerà gli accordi già trovati anche con Rodrygo, Militao e Camavinga.