Europei 2024, tre nuove qualificate: Spagna, Scozia e la Turchia di Montella

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Altra giornata dedicata alle qualificazioni agli Europei 2024. In campo quattro gironi e tre sono le nazionali che si aggiungono a Germania (paese ospitante), Francia, Belgio e Portogallo (già qualificate): alla rassegna continentale parteciperanno anche Spagna, Scozia e Turchia. Vediamo com’è andata.

Gruppo A

Un gol di Gavi in mischia a inizio ripresa regala alla Spagna il successo in Norvegia e la qualificazione. Haaland (assente all’andata per infortunio) e Odegaard non pungono, le “furie rosse” controllano i ritmi della partita e sfiorano nel finale il gol del raddoppio con Morata (ingenuo nel primo tempo nel ribadire in gol un pallone già destinato alla rete, in posizione di fuorigioco). La Spagna parteciperà così al suo ottavo Europeo consecutivo e con questo successo regala una meritata qualificazione anche alla Scozia: la “tartan army” stacca il pass senza giocare, è +5 sulla Norvegia, terza, con gli scandinavi che hanno solo una partita da giocare (proprio Scozia-Norvegia, a novembre) e che quindi ora sperano di rientrare tra le 12 nazionali che disputeranno gli spareggi per giocarsi gli ultimi tre posti (varranno le posizioni conquistate nell’ultima Nations League e la Norvegia non è messa benissimo in League B). La Scozia parteciperà così alla fase finale dell’Europeo per la seconda volta consecutiva, nella sua storia vi era riuscita soltanto con l’accoppiata 92-96. Nell’altra partita del girone, gol e assit per Kvaratskhelia nel 4-0 della Georgia contro Cipro.

Georgia-Cipro 4-0: Kiteishvili, Kvaratskhelia, Shengelia, Mikautadze.
Norvegia-Spagna 0-1: Gavi.

Classifica: Spagna (6) e Scozia (6) 15, Norvegia (7) 10, Georgia (6) 7, Cipro (7) 0. 

Gruppo D

Dopo il gran successo in Croazia al debutto, Montella festeggia il secondo successo di fila alla guida della Turchia e la qualificazione aritmetica agli Europei 2024 (terza partecipazione di fila per la nazionale della mezzaluna). Il 4-0 alla Lettonia, fanalino di coda del girona, è stato comunque più sofferto del previsto: Akgün ha portato in vantaggio i suoi all’ora di gioco, i baltici hanno poi colpito una traversa con Uldriķis poco prima del raddoppio firmato da Tosun all’83’, Nel finale Akturkoglu e ancora Tosun hanno poi dato il via ai festeggiamenti dei ragazzi di Montella.

Altro k.o. della Croazia che perde in Galles 2-1 (Pulisic accorcia a un quarto d’ora dalla fine dopo la doppietta di Harry Wilson) e complica il discorso qualificazione. Croazia e Galles sono ora appaiate al secondo posto con 10 punti ma i britannici hanno gli scontri diretti dalla loro parte. Brozovic e compagni affronteranno Lettonia (fuori) e Armenia (in casa), il Galles se la vedrà invece con Armenia (fuori) e Turchia (a Cardiff). La Croazia, insomma, rischia di non qualificarsi dopo cinque partecipazioni di fila agli Europei con quella che è stata la prima sconfitta in assoluto contro il Galles. Non solo: i croati non avevano mai perso due partite di fila nella qualificazioni europee.

Turchia-Lettonia 4-0: Akgun, Tosun (2), Akturkoglu
Galles-Croazia 2-1: Wilson (2); Pasalic

Classifica: Turchia 16 (7), Galles (6) e Croazia (6) 10; Armenia (6) 7; Lettonia (7) 3.

Gruppo E

Un rigore di Soucek a un quarto d’ora dalla fine regala un fondamentale successo alla Repubblica Ceca contro le Far Oer; i tre punti valgono anche il secondo posto in classifica (a -2 dall’Albania, con cui aveva perso 3 giorni fa) visto il clamoroso pareggio interno della Polonia contro la Moldavia. Nicolaeuscu porta in vantaggio gli ospiti nel primo tempo, Swiderski (su assist di Zielinski) pareggia a inizio ripresa ma l’assalto finale non produce il gol del 2-1. La Polonia è ora terza a -1 dalla Repubblica Ceca e, soprattutto, con una partita in più. Dovrà quindi vincere lo scontro diretto del 17 novembre (in casa) e sperare in un altro miracolo della Moldavia, 159 nel Ranking Fifa, che non dovrà perdere in Repubblica Ceca nell’ultima giornata. Attenzione, però: i moldavi potrebbero arrivare a quella partita con opzioni di secondo posto se dovessero battere l’Albania nella prossima giornata. I risultati di oggi lanciano anche l’Albania, ormai davvero ad un passo dalla qualificazione: agli uomini di Sylvinho basterà un solo punto nelle ultime due partite contro Moldavia (fuori) e Far Oer (in casa) per conquistare la seconda partecipazione nella sua storia ad un grande torneo dopo gli Europei del 2016.

Repubblica Ceca-Far Oer 1-0: Soucek
Polonia-Moldavia 1-1: Swiderski; Nicolaeuscu

Classifica: Albania (6) 13; Repubblica Ceca (6) 11; Polonia (7) 10; Moldavia (6) 9; Far Oer (7) 1. 

Gruppo I

Israele-Kosovo non si gioca per ovvi motivi, la notizia è allora il primo posto della Romania che travolge 4-0 in casa Andorra (tre gol nel primo tempo, bellissimo quello su punizione di Stanciu per l’1-0, in rete anche l’empolese Marin dal dischetto). I rumeni volano quindi a 16 punti e scavalcano la Svizzera che rischia il clamoroso k.o. interno con la Bielorussia: nonostante il vantaggio di Shaqiri, gli elvetici incassano tre reti in 25 minuti nella ripresa ma riescono almeno a conquistare un punto con le reti nel finale di Akanji e Amdouni. La Svizzera è ora a +4 su Israele, terza, ma con una partita in più. Sono comunque ancora tanti i punti in palio, lo scontro diretto del 15 novembre (vedremo se e dove si giocherà) sarà decisivo.

Romania-Andorra 4-0: Stanciu, Hagi, Marin, Coman
Svizzera-Bielorussia 3-3: Shaqiri, Akanji, Amdouni; Ebong, Polyakov, Antilevski

Classifica: Romania (8) 16, Svizzera (7) 15, Israele (6) 11, Kosovo (7) 7, Bielorussia (8) 6, Andorra (8) 2. 

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.