Da una parte una squadra reduce da 13 successi di fila nel suo stadio, dall’altra una incapace di vincere nelle ultime sette uscite in Premier League e con in panchina un allenatore ad interim, Skubala, dopo l’esonero di Marsch: Manchester United-Leeds sembrava da 1 fisso, alla fine i “red devils” si devono accontentare di un punto arrivato dopo una doppia rimonta. 2-2 il finale che impedisce agli uomini di ten Hag di agganciare i cugini del City al secondo posto (ma con una partita in più) e di avvicinare la vetta: l’Arsenal resta lontano sette punti e con due partite giocate in meno.
Il recupero dell’ottava giornata si apre col gol lampo del “nostro” Gnonto: l’attaccante della nazionale sfrutta al meglio l’assist di Bamford e batte De Gea con un preciso rasoterra sul primo palo. Gnonto, peraltro, è poi protagonista di una partita di ottimo livello, la difesa dello United lo soffre e molto. Da segnalare in casa Leeds l’esordio in Premier League di McKennie, ex Juve.
Il Man U soffre la mancanza di Eriksen e Casemiro in mezzo al campo, nonostante il neo-acquisto Sabitzer non sfiguri. Il Leeds sfiora così subito il raddoppio, De Gea è bravo su Struijk. Passato lo spavento, i padroni di casa cominciano a macinare occasioni: due capitano a Garnacho, prima poco preciso da ottima posizione, poi anche un po’ sfortunato visto che il tiro a colpo sicuro, dopo aver dribblato Meslier, è respinto a Wober sulla linea. Sabitzer, con un sinistro dal limite, e Varane con un tentativo di pallonetto di testa, trovano pronto Meslier.
Il copione si ripete ad inizio ripresa: il Manchester United esce molle dagli spogliatoi, ne approfitta il Leeds. Garnacho perde palla sulla pressione avversaria, Koch rilancia l’offensiva ospite, Summerville quasi dalla linea di fondo prova il cross basso e trova la deviazione decisiva di Varane che infila nella sua porta.
Ten Hag reagisce: dentro Sancho, al rientro in Premier dopo oltre tre mesi, e Pellistri. Proprio una palla conquistata dall’uruguaiano dà il là all’azione dell’1-2: cross di Dalot e incornata vincente del solito Rashford, al 12esimo gol in 14 partite dopo il Mondiale. Il Leeds sfiora subito il gol del 3-1 (palo di Aaronson su punizione) ma al 70′ arriva il gol del pareggio proprio di Sancho: l’ex Dortmund prima combina sulla sinistra con Shaw, poi batte Meslier con un piatto centrale ma potente.
Con venti minuti più recupero da giocare il 3-2 è nell’aria ma non arriva: Varane e Rashford hanno le occasioni migliori ma Meslier si guadagna un voto alto in pagella con un altro intervento di pregevole fattura. Finisce 2-2, partita spettacolare che consente all’undici di Elland Road di tirarsi fuori dalla zona retrocessione e mantiene saldo il Manchester United in zona Champions (+4 sul Tottenham quinto). Ma i sogni di rimonta al vertice restano tali.
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