CPL, la seconda edizione del campionato canadese con l’ottava franchigia: l’Atletico Ottawa

campionato canadese cpl

Dovrebbe partire il prossimo 11 aprile (con un mese di ritardo rispetto a quanto inizialmente previsto) la seconda edizione della CPL, il campionato canadese, coronavirus permettendo. Si partirà con una grossissima novità, l’inclusione di una nuova franchigia, l’ottava: a fine gennaio è stato infatti ufficializzata l’ammissione dell’Atletico Ottawa, franchigia di proprietà dell’Atletico Madrid, nonostante lo scorso anno non ci siano state avvisaglie di un’espansione già da questo 2020.

Curiosità attorno all’Atletico Ottawa

Il club della capitale canadese ha allestito in fretta e furia l’organico per partecipare alla CPL 2020: gli ultimi arrivi sono il nazionale giamaicano Tevin Shaw e il difensore inglese Vashon Neufville, prodotto del settore giovanile del West Ham. A guidare l’Atletico Ottawa ci sarà lo spagnolo Mista, che in molti ricorderanno soprattutto come attaccante di Valencia e Atletico Madrid negli anni 2000, capace di collezionare anche un paio di presenze nella nazionale maggiore. Mista, peraltro, chiuse la carriera da giocatore proprio in Canada, al Toronto FC, ovviamente in MLS.

atletico ottawa

Il format del campionato canadese e l’edizione 2019

La formula del campionato canadese cambia dopo appena una stagione: lo scorso anno si disputarono 28 partite in stagione regolare, divisa in due mini-stagioni, la primaverile (10 partite) e l’autunnale (18). Le due prime classificate si sarebbero poi incontrate nelle “finals”, il più classico dei match andata e ritorno.

Nel 2020 le partite da giocare in stagione regolare restano 28 ma, complice l’allargamento ad otto squadre, si procederà a due gironi di andata e ritorno (insomma, ogni club sfiderà quattro volte gli altri, due volte in casa e due in trasferta) per un’unica classifica generale. La prima si qualifica direttamente alla finale del campionato canadese, seconda e terza si sfideranno poi in una partita secca per determinare l’altra finalista. Anche in questo caso le finals si giocheranno con la formula andata-ritorno.

Nel 2019 la stagione regolare è stata dominata dal Cavalry, club che gioca a Foohills Country, nell’area metropolitana di Calgary (sede dei giochi olimpici invernali del 1988), e che ha primeggiato sia nel torneo primaverile che in quello autunnale: per determinare quindi la squadra che avrebbe conteso il titolo nelle finals è stata considerata una classifica generale, sommando i punti ottenuti in tutte le 28 partite. Non c’è stato particolare pathos visto che il Forge Fc, club di Hamilton, in Ontario, poteva vantare un vantaggio abissale sullo York9.

Le finals, a sorpresa, hanno decretato la vittoria proprio del Forge FC: doppio 1-0, con le reti di Tristan Borges, capocannoniere del torneo con 13 reti, all’andata e di Choinière al ritorno.

forge fc

Le partecipanti e le regole del campionato canadese 2020

Otto partecipanti, quindi, nella nuova edizione della CPL: oltre ai già citati Atletico Ottawa, Cavalry e Forge, troviamo in lizza l’Edmonton (in Alberta), l’HFX Wanderers (di Halifax, in Nuova Scozia), il Pacific (di Victoria, nella Columbia Britannica), il Valour (di Winnipeg) e lo York9 (di York, in Ontario). Saskatoon, Langley, Laval e Quebec potrebbero ospitare in futuro nuove franchigie per un piano d’espansione che sfocerebbe poi in un sistema di campionati con promozioni e retrocessioni.

Anche il campionato canadese è regolato dal salary cap e, come tante leghe professionistiche americane, c’è un fornitore unico per il materiale sportivo, in questo caso l’italiana Macron.

Ogni squadra può avere nella sua rosa al massimo sette stranieri (non sono considerati tali i canadesi che giocano per altre nazionali), cinque dei quali possono essere schierati all’inizio di una partita. Tre giocatori devono essere inoltre under-21 e devono totalizzare un minimo di 1.000 minuti in una stagione completa.

E’ importante sottolineare che la vincente del campionato canadese guadagna il diritto di giocare i preliminari della Concacaf League: si tratta di un torneo che vede impegnate squadre centroamericane (3 rappresentanti per Costarica, Honduras, Panama, El Salvador, Guatemala, 2 per Nicaragua 1 per Belize, 3 rappresentanti caraibiche) e che assegna sei posti all’edizione dell’anno successivo della Concacaf Champions League (vincitrice, finalista, semifinaliste e le due migliori eliminate nei quarti). In ogni caso per accedere direttamente alla Concacaf Champions League c’è anche la strada del Canadian Championship, anche se l’impresa è improba: vi partecipano infatti le tre franchigie canadesi partecipanti alla MLS (Toronto, Vancouver Whitecaps e Montreal Impact) che non a caso hanno monopolizzato le precedenti edizioni. Dopo il turno preliminare, il torneo prosegue con quarti, semifinali e finali, tutte le partite in gara unica.

finals cpl

Le prospettive del campionato canadese

I margini di crescita per la CPL sono importanti ma è palese che la strada da percorrere per raggiungere un livello accettabile dal punto di vista qualitativo è lunga e tortuosa. I primi segnali, comunque, ci sono: al di là dell’entrata in scena di un club controllato dall’Atletico Madrid, qualche spunto di rilievo è arrivato nella prima edizione. Gli stranieri di certo non sono nomi altisonanti (il più conosciuto, lo scorso anno, era Dominique Malonga, ex Cesena, Vicenza, Torino e Pro Vercelli tra le altre, ora ai bulgari della Lokomotiv Plovdiv) ma quattro calciatori sono entrati nel giro della nazionale canadese. Qualcuno è passato in MLS (Joe Waterman, nuovo acquisto del Montreal Impact, è stato il primo), mentre il già citato Tristan Borges ha firmato per l’Oud-Heverlee Leuven, club di seconda divisione belga e di proprietà del Leicester.

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.