La scorsa settimana il portale spagnolo El Confidencial ha riportato una notizia particolarmente interessante: il Villarreal Club de Fútbol è stato sanzionato dall’Audiencia Nacional per un corrispettivo di circa due milioni e mezzo di euro a causa di un contenzioso con l’Erario risalente a più di dieci anni fa. Lo scorso 8 settembre questo tribunale spagnolo, in pratica una sorta di Alta corte iberica essendo competente su argomenti di interesse nazionale, ha emesso la sentenza d’appello alla controversia per elusione fiscale. La società castellonense era ricorsa in appello per chiedere uno sconto a questa ammenda e ha ottenuto la prescrizione di metà dell’esercizio relativo al bilancio del 2005, dovendo così pagare solo 2,55 milioni di euro.
Andando a spulciare la sentenza si è risalito ai dettagli delle operazioni contestate. Innanzitutto spicca l’acquisizione di Juan Román Riquelme, che fu prelevato dal Barcellona il 25 agosto 2003 con la formula del prestito gratuito. Entrambe le società riferirono di essersi servite di due intermediari regolarmente dotati di patentino Fifa, ma tre giorni dopo il Villarreal riconobbe 730mila euro alla società olandese Play International BV per servizi legati all’intermediazione di questo trasferimento, nonostante non venne fatta menzione agli organi competenti spagnoli. E visto che questa somma pattuita fu versta in sei rate da 121.666 euro è stato presunto che si trattasse di soldi destinati allo stesso Riquelme come forma di retribuzione addizionale per evitarne la tassazione.
Anche perché seguendo la traccia del denaro si è poi visto che questi soldi sono stati versati successivamente dalla Play International BV a un’agenzia svizzera della Baleno, una società con sede legale nel Belize, da cui il centrocampista argentino avrebbe poi potuto prelevare circa 712mila euro puliti. Visto che l’ingaggio dell’argentino ammontava a un milione di euro e che la tassazione in Spagna è del 45%, con questo meccanismo Riquelme avrebbe potuto incassare circa 162mila euro in più rispetto ai 550mila che avrebbe intascato con la formula ordinaria, mentre il Villarreal avrebbe risparmiato quasi 300mila euro. Questa operazione però non è stata contestata perché andata in prescrizione, ma grazie alle indagini si è poi scoperto che il giochetto è andato avanti.