Ventottesima giornata di Meiji Yasuda J2 League ricca di gol e di punti importanti, sia in alta che in bassa classifica, con ben 10 vittorie ed un solo pareggio, ovvero quello a reti inviolate tra Kumamoto e Gifu.
Per quanto riguarda la parte alta della classifica, vittoria fondamentale per lo Shonan Bellmare che trionfa di misura in casa del Chiba, cosa non del tutto scontato, e allunga sull’Avispa Fukuoka, crollato in casa per 1-0 contro il V-Varen Nagasaki a causa di uno sciagurato autogol del bomber Wellington sul finire del primo tempo. Tornando al Bellmare, la squadra della prefettura di Kanagawa è riuscita ad imporsi sui gialloverdi solo negli ultimi otto minuti, grazie alla rete realizzata da Mrdija, che mette così a segno la sua prima rete da quando è arrivato al Bellmare dall’Omiya Ardija. Il serbo, entrato al 78′, riesce subito a lasciare il segno, svettando più in alto di tutti da calcio d’angolo e battendo un impotente Sato.
La sconfitta del Fukuoka non rende felice soltanto lo Shonan, ma anche il Nagoya Grampus che si sbarazza per 4-3 del Machida e si porta a -6 dalla squadra dell’isola di Kyūshū, con lo scontro diretto ormai alle porte. Le Furie Rosse partono male ed al 5′ vanno sotto per effetto del gran destro di Hirato che, con precisione chirurgica, riesce a far entrare il pallone in porta, con quest’ultimo che sbatte prima sul palo prima di depositarsi alle spalle di Narazaki che si tuffa, ma nulla può. Il Nagoya, però, dimostra di essere in gran forma anche a livello mentale ed al 24′ trova il pareggio con Simovic, con lo svedese che, messo a tu per tu con Takahara da uno splendido filtrante di Gabriel Xavier non può proprio sbagliare. Proprio Xavier inizia ad essere, come già accaduto nelle ultime settimane, il vero protagonista del match ed al 39′ pennella una punizione perfetta per la testa di Arai. Il numero 2, appena arrivato dallo Yokohama F.Marinos, colpisce forte di testa, con il pallone che viene respinto dal palo e colpisce la testa di Takahara, sorpassando la linea di quel tanto che basta per rendere inutile l’intervento dello stesso Takahara che aveva cercato di allontanare la sfera. Passano tre minuti e Xavier realizza un’altro splendido assist su punizione, stavolta per la testa di Aoki che batte per la terza volta Takahara.
Nella ripresa, però, il Nagoya mette in mostra la sua solita insicurezza difensiva ed al 65′ permette ad Inoue di tirare da 30 metri ed insaccare il pallone all’incrocio dei pali, riportando in partita i suoi. Sette minuti più tardi, il Machida trova anche il pareggio: Todaka arriva in area sul cross del compagno e prova a calciare, il suo tentativo viene respinto, ma il numero 32 insiste e calcia nuovamente, trovando la deviazione decisiva di Washington, realizzando il 3-3. La partita sembra destinata a chiudersi sul 3-3, ma al 91′ Hirato commette fallo da ultimo uomo su Aoki, dando un calcio di punizione golosissimo per il Nagoya che lo realizza grazie ad uno straordinario Gabriel Xavier, con il numero 44 che tira una fucilata indirizzata all’angolino, dove Takahara non può proprio arrivare. Il Nagoya infila così la quarta vittoria consecutiva e si presenta al massimo della condizione al match con il Fukuoka, ben cosciente di poter riaprire il discorso promozione che, fino a qualche settimana fa, sembrava chiuso.
In basso, invece, vittorie importanti per Kamatamare e Renofa Yamaguchi. I primi hanno battuto di misura lo Yokohama grazie ad un gol di Watanabe al 17′, con il numero 5 che tira una bordata dalla destra, insaccando il pallone sul secondo palo. La Yamaguchi, invece, ha sudato un po’ di più, vincendo per 3-2 sul Thespakusatsu Gunma nel secondo spareggio per la salvezza, dopo quello di quattro giorni fa tra il Sanuki ed il Gunma. Proprio quest’ultimo passa in vantaggio al 25′ con la seconda rete consecutiva di Kang Soo-Il che realizza il calcio di rigore da lui stesso conquistato a causa di un fallo da dietro di Miyagi. Sul finire di primo tempo, però, l’attaccante della Yamaguchi, Ramos, si mette in proprio e prima trova il gol del pareggio superando e battendo Shimizu, e poi trova anche il vantaggio nel terzo minuto di recupero appoggiando il pallone in porta sul cross rasoterra di Kozuka. L’uno-due di Ramos è una brutta botta per il Gunma che subisce anche il 3-1 al 55′ e porta la firma di Onose che approfitta di una pessima respinta di Shimizu sul calcio di punizione di Mae. Il Gunma prova a reagire trovando il 3-2 quattro minuti dopo con un bel destro di Haniwa, ma non riesce ad evitare la quarta sconfitta consecutiva che lo allontana sempre di più dalla salvezza.
Torna in zona play-off il Tokyo Verdy che si impone per 2-0 sul campo dell’Oita Trinita. Ad essere decisivo è ancora una volta il brasiliano Vieira che si è messo sulle spalle la squadra nel periodo di maggior difficoltà, trovando gloria anche in questo match con una bella doppietta in meno di trenta minuti. Il vantaggio arriva al 16′, con il numero 9 che insacca a pochi passi dalla porta nonostante la pressione degli avversari e l’uscita a valanga di Kamifukumoto. Dieci minuti dopo, Vieira si ripete e realizza il 2-0 con un bel destro volante, dando al pallone non tanta forza ma dandogli una traiettoria insidiosa, con Kamifukumoto che può solo toccare. Nella ripresa l’Oita prova a rientrare in partita, ma trova davanti a sé Shibasaki che chiude la saracinesca e garantisce un successo importante per i suoi.
Successo comodissimo per il Tokushima Vortis che vince in casa dello Zweigen Kanazawa con il risultato di 4-0. Il Tokushima sblocca subito la gara con Osaki al 4′ che, servito da un bel filtrante di Yamasaki, batte agilmente Shirai di destro, nonostante stia scivolando. Il raddoppio arriva dieci minuti più tardi e porta la firma di Watari che si avventa su un tiro sporcato dalla difesa del Kanazawa e fa secco Shirai che può solo stare a guardare. Prima della fine del primo tempo, il Tokushima decide di chiudere i giochi già nella prima frazione e con Sugimoto cala il tris, con il numero 26 che segna da distanza ravvicinata dopo una bella sponda di Yamasaki da calcio d’angolo. Nel secondo tempo, il Kanazawa non accenna a reagire ed al 68′ il Tokushima segna il 4-0 con Yamasaki, bravo a spedire il pallone all’angolino con un bel destro rasoterra.
Dopo due sconfitte consecutive, torna a conquistare i tre punti il Matsumoto Yamaga che riesce a battere per 3-2 il Montedio Yamagata dopo essere andato per ben due volte sotto. Gli ospiti partono meglio ed al 25′ trovano il vantaggio con Takagai che di testa batte Maruyama. Lo Yamaga non ha intenzione di perdere nuovamente e trova il pareggio dodici minuti dopo grazie a Serginho che ribatte il pallone in porta dopo la respinta di Kodama. Nella ripresa, lo Yamaga parte fortissimo e sfiora un grandissimo gol con Hashiuchi con un gran bolide quasi da centrocampo, sul quale deve intervenire Kodama con un prodezza. Prodezza che è solo il preludio al nuovo vantaggio dello Yamagata firmato al 53′ da Nakamura che devia il pallone di quel tanto che basta a farlo finire in porta. Lo Yamaga non demorde ed al 63′ trova il nuovo pareggio con Takasaki che svetta di testa su un calcio di punizione, rendendo il pallone imparabile per Kodama. Passano 240” e lo Yamaga riesce finalmente a passare in vantaggio grazie a Yamamoto che si fionda su un’altra brutta respinta di Kodama su una botta dalla distanza di Shimokawa. Vantaggio che lo Yamaga riuscirà a gestire fino al termine della gara.
A chiudere, vittorie importanti per Ehime e Mito rispettivamente su Okayama e Kyoto Sanga. I primi si sono imposti di misura fuori casa grazie ad un gol di Rindo al 33′ che sbuca davanti a tutti su un calcio d’angolo e batte a rete di sinistro, facendo passare il pallone sotto le gambe di Ichimori, mentre i secondi hanno vinto sul proprio campo per 2-0 contro un avversario che poi ha chiuso in nove la gara. Il vantaggio del Mito arriva al 20′ con Saito, bravo a restare freddo davanti a Sugeno, infilando il pallone all’angolino. Al quarto d’ora della ripresa, il Kyoto resta in dieci per l’espulsione di Yoshiro ed il Mito inizia a controllare la gara, rischiando però di subire il pareggio, con i viola che scheggiano la traversa. A scacciare via la paura ci pensa Maeda che, con un destro a giro da dentro l’area, chiude la partita al 79′. Sei minuti dopo, il Kyoto conferma la condanna, quando Ha Sung-Min si fa cacciare per doppio giallo.
RISULTATI 28° GIORNATA – Meiji Yasuda J2 League
Matsumoto Yamaga 3-2 Montedio Yamagata 25′ Takagai (YAM), 37′ Serginho (MAT), 53′ Nakamura (YAM), 63′ Takasaki (MAT), 67′ Yamamoto (MAT)
Renofa Yamaguchi 3-2 Thespakusatsu Gunma 25′ Kang Soo-Il (G, rig.), 45′, 45’+3 Ramos (Y), 55′ Onose (Y), 59′ Okaniwa (G)
Fagiano Okayama 0-1 Ehime FC 33′ Rindo
Oita Trinita 0-2 Tokyo Verdy 16′, 26′ Vieira
Mito Hollyhock 2-0 Kyoto Sanga FC 20′ Saito, 79′ Maeda
Machida Zelvia 3-4 Nagoya Grampus 5′ Hirato (M), 24′ Simovic (N), 39′ Arai (N), 42′ Aoki (N), 65′ Inoue (M), 72′ Todaka (M), 90’+3 Gabriel Xavier (N)
Roasso Kumamoto 0-0 FC Gifu
Zweigen Kanazawa 0-4 Tokushima Vortis 4′ Osaki, 14′ Watari, 44′ Sugimoto, 68′ Yamasaki
Kamatamare Sanuki 1-0 Yokohama FC 17′ Watanabe
JEF United Chiba 0-1 Shonan Bellmare 82′ Mrdija
Avispa Fukuoka 0-1 V-Varen Nagasaki 45′ Wellington (aut.)
CLASSIFICA
Shonan Bellmare 59 pt
Avispa Fukuoka 55 pt
Nagoya Grampus 49 pt
Tokushima Vortis 47 pt
V-Varen Nagasaki 47 pt
Tokyo Verdy 43 pt
Mito Hollyhock 43 pt
Matsumoto Yamaga 42 pt
Yokohama FC 42 pt
JEF United Chiba 42 pt
Fagiano Okayama 42 pt
Oita Trinita 41 pt
Montedio Yamagata 41 pt
Ehime FC 39 pt
Machida Zelvia 38 pt
Kyoto Sanga FC 36 pt
FC Gifu 31 pt
Zweigen Kanazawa 29 pt
Roasso Kumamoto 27 pt
Kamatamare Sanuki 23 pt
Renofa Yamaguchi 22 pt
Thespakusatsu Gunma 14 pt