Classifica che cambia relativamente poco dopo la diciassettesima giornata di Meiji Yasuda J2 League, con un rallentamento sia in testa che in coda, con altre sorprese e vittime eccellenti.
Se la volta scorsa avevamo parlato di un super Nagoya Grampus, la partita giocata al Toyota Stadium contro il Kanazawa e persa per 3-2 ha fatto storcere il naso di qualche tifoso, nonostante le Furie Rosse venissero da tre vittorie consecutive. In realtà, la sconfitta è arrivata più per demeriti del Nagoya che per meriti del Kanazawa, con due gol su tre regalati. La partita si era anche messa per il meglio con il vantaggio siglato al 24′ da Simovic, a segno otto volto nelle ultime otto partite, con un destro all’angolino che non ha lasciato scampo a Shirai. Il Nagoya ha controllato il match fino alla fine del primo tempo e, proprio prima che l’arbitro possa chiudere la prima frazione, le Furie Rosse si danno la prima pugnalata: Narazaki riceve in area il pallone e tenta un lancio lungo, ma il portiere del Nagoya manda a sbattere il pallone su Sato che era andato in pressing, permettendo al Kanazawa di pareggiare. L’altra pugnalata la dà Sakai quando, al 61′, controlla in modo pessimo la sfera, regalandola a Sugiura che la passa a Kaneko che deve solo appoggiarla in rete. Kazama tenta di riprendere la partita e la mossa di mandare in campo Hisato Sato paga subito. Infatti, al 69′, il pareggio nasce dai piedi del numero 11, bravo a vedere Sugimoto che batte con un bel destro Shirai. La partita scema di intensità e pare che le squadre si accontentino ma negli ultimi minuti il Nagoya si sbilancia per trovare il 3-2 e, paradossalmente, lo subisce all’87’, completando il seppuku (harakiri o suicidio), quando Sato riesce ad arrivare tutto solo davanti a Narazaki, mettendo a segno una vittoria importante per il Kanazawa che si allontana dalla zona calda.
Reagisce, invece, l’Avispa Fukuoka che, dopo aver patito una brutta sconfitta interna la scorsa settimana, ha vinto per 3-1 contro il Kamatamare, riprendendosi subito la testa della classifica. Diversamente dal match contro il Thespakusatsu, il Fukuoka prende molto sul serio la sfida contro il Sanuki, altra squadra invischiata nella lotta salvezza e sblocca il punteggio al 4′ grazie al bel sinistro di prima intenzione di Wellington, aiutato anche da una pessima parata di Seguchi, qui colto di sorpresa. Si tratta dell’undicesimo gol per il brasiliano che contende il titolo di capocannoniere al norvegese Lajaab. Il Fukuoka non si ferma ed al 12′ raddoppia con Yamase, bravo ad arrivare a tutta velocità sul cross di Gilsinho e ad infilare Seguchi. Il Sanuki, però, è squadra che non si arrende e conquista un calcio di rigore al 18′ a causa di un fallo di mano di Saneto, riaprendo la gara con Hara. Il gol non spaventa più di tanto il Fukuoka, consapevole di essere molto più forte sulla carta e con la voglia di dimostrarlo ed al 28′ segna la rete che chiude la partita con Iwashita che ribatte in porta il tentativo da fuori di Saneto, respinto come meglio non poteva da Seguchi. Nella ripresa, il Fukuoka corre solo due veri pericoli, con il pallone salvato addirittura sulla linea in uno di questi e riesce a portare a casa il risultato.
Dopo un mese, torna finalmente alla vittoria il Tokushima Vortis che si riaggancia così al treno play-off. A farne le spese è il Thespaskusatsu che, dopo tre vittorie consecutive, è costretto ad una sconfitta per 2-0. Dopo un primo tempo ben disputato con occasioni da ambo le parti e con il Gunma vicinissimo al vantaggio con il suo bomber di fiducia, Takai, il Tokushima riesce a passare avanti al 63′ grazie al gol di Watari, lanciato a tu per tu con Shimizu. Il Gunma prova a rispondere ma dietro lascia troppo campo alle ripartenze del Tokushima che chiude il match nel terzo minuto di recupero con Yamasaki, bravo a restare freddo davanti a Shimizu.
Vittoria in rimonta per l’Ehime che batte per 2-1 il Machida e torna finalmente a conquistare tre punti dopo due sconfitte consecutive, portandosi anch’esso a ridosso della zona play-off, con una classifica sempre più corta. La squadra di Kiyama parte troppo contratta e si ritrova sotto al 25′ per effetto di una strepitosa punizione di Shigematsu, capace di segnare da una trentina di metri e dando al pallone una forza tale da piegare le mani di Park. Il gol preoccupa l’Ehime che rischia di andare sotto di due, ma Toshima lo grazia, mandando la palla a lato dopo averci provato da posizione defilata. Nella ripresa, però, l’Ehime si ricorda come si gioca a pallone e serve un uno-due micidiale ai propri avversari: prima pareggia al 68′ con un bel pallonetto di Shirai, poi si porta avanti sessanta secondi dopo con Kawahara che approfitta dell’errore di Fukatsu che calcola male il tempo sul cross avversario e batte per la seconda volta Takahara. Nei restanti venti minuti, il Machida sfiora in più occasioni il pareggio, colpendo anche un palo con Nakashima, ma non riesce ad evitare la sconfitta.
Oltre a Thespakusatsu e Kamatamare, in basso alla classifica frenano anche Renofa Yamaguchi, rimasto ultimo a pari punti col Sanuki, e Roasso Kumamoto. I primi sono caduti di misura sul campo dello Yokohama che, grazie al rigore trasformato da Lajaab nel recupero della prima frazione, aggancia il Nagoya al secondo posto in classifica. I secondi, invece, sono stati travolti sul proprio campo da un brillante Kyoto Sanga per 3-0, con i viola che non perdono da due mesi. Dopo aver sfiorato il vantaggio in tre occasioni cogliendo prima il palo con Gustavo e Shimada e poi colpendo solo l’esterno del palo con An Byong-Jun, il Kumamoto si lascia bucare al 23′ dalla rete di Oris che, in tuffo di testa, batte Nomura. Lo svantaggio ha un effetto devastante sul Kumamoto che affonda ad inizio ripresa quando Koyamatsu, dopo aver ricevuto di sponda da Oris, batte ancora Nomura con un tiro sotto misura. Passano tre minuti ed il Kyoto si porta sul 3-0 grazie al rigore trasformato da Oris, chiudendo di fatto la partita.
Terzo stop consecutivo per il Tokyo Verdy che non riesce ad andare oltre l’1-1 sul campo del Matsumoto Yamaga, evitando quantomeno la terza sconfitta consecutiva dopo quelle patite contro Kyoto e Nagasaki. Dopo un primo tempo con poche occasioni, la ripresa si apre subito con il vantaggio dello Yamaga a segno con Yasukawa, a cui basta una leggera deviazione dal corner di Miyasaka per spiazzare Shibasaki, qui colto di sorpresa. Lo Yamaga, però, commette l’errore di gestire il minimo vantaggio e lo paga all’83’ quando tutta la difesa lascia che il cross di Ibayashi raggiunga Kazuki Anzai, con Goto che addirittura lascia scorrere il pallone verso il numero 6, quando avrebbe potuto benissimo controllare e spazzare la sfera. Il pareggio permette al Verdy di continuare ad occupare la sesta posizione, ma contro il Nagoya dovrà dare il 100% per non uscire dalla zona play-off.
Stesso risultato nello scontro diretto tra Shonan Bellmare e Nagasaki. La squadra della costa giapponese non riesce più ad avere la continuità di inizio stagione e resta agganciata al treno promozione solo grazie agli errori delle squadre che si trovano avanti. Proprio come nella sfida di Matsumoto, la partita si sblocca nella ripresa quando, al 58′, Ishikawa riceve il pallone all’interno dell’area da Yamada e lo scaglia in porta, grazie anche all’aiuto involontario del Nagasaki che, durante il primo tentativo di sfondamento dello Shonan, aveva restituito il pallone a Yamada che aveva inizialmente sbagliato il cross. Il vantaggio dello Shonan dura pochissimo e cinque minuti dopo il Nagasaki riacciuffa nuovamente la gara grazie a Nakamura. Il numero 20 vince un contrasto a centrocampo, si porta nei pressi dell’area e fa partire un destro che piega le mani di Akimoto. Proprio Nakamura si rende pericoloso qualche istante più tardi, andando al tiro di sinistro dal limite dell’area, ma il suo tentativo è parato facilmente da Akimoto. Alla fine a vincere è l’equilibrio, per un pareggio che può andare bene al Nagasaki, meno allo Shonan.
Sono ben sette punti i punti conquistati dall’Okayama nelle ultime tre gare, frutto di due vittorie ed un pareggio. In questa diciassettesima giornata, il Fagiano ha avuto ragione del Chiba, vincendo per 2-1. A passare in vantaggio, però, è la squadra della regione del Kantō grazie ad uno splendido gol del coreano Kim Byeom-Yong che fa partire un sinistro fulminante dal limite dell’area, non lasciando scampo a Ichimori. Il Fagiano, però, non demorde e trova il pareggio sul finire del primo tempo con Katayama, bravo a sfruttare un pasticcio generale della difesa del Chiba, con Okano che prova a passarla al suo portiere di testa ma, in realtà, Sato era andato incontro al pallone ed, uscendo fuori dall’area, non poteva prenderlo con le mani, facendosi quindi superare dallo stesso e da Katayama che senza troppi complimenti accetta il regalo. Il pareggio dà ancor più energia al Fagiano che passa avanti al 54′ con Ishige, anche lui aiutato dalla difesa del Chiba. Il numero 8, infatti, si trova il pallone sui piedi grazie ad una deviazione di Yuto Sato che tocca di tacco il pallone sul cross basso e ravvicinato di Katayama, dovendo soltanto infilare il pallone in porta per il definitivo 2-1.
Terzo pareggio consecutivo per lo Gifu che, sul proprio campo, impatta per 1-1 contro lo Yamagata. I padroni di casa trovano il vantaggio al minuto 23 grazie ad Omoto, ma il merito del gol va tutto a Furuhashi, bravo a rubare il pallone a centrocampo, a lanciarsi a tutta velocità verso l’area e a servire Omoto che prima si accentra e poi batte a rete di sinistro. Lo Yamagata, però, reagisce con veemenza allo svantaggio e fa tremare la porta di Victor cogliendo un palo con un sinistro potente di Segawa. Nella ripresa, lo Gifu va vicinissimo al raddoppio con un destro a botta sicura da dentro l’area di Furuhashi, ma una deviazione in scivolata di Yamada evita un gol sicuro. Gol mangiato, o salvato in questo caso, gol subito poiché al 71′ Nakamura, entrato in campo due minuti prima, trova il pareggio con una rasoiata da posizione leggermente defilata, facendo passare il pallone tra palo e portiere. Nel finale di partita lo Gifu rimane in dieci per l’espulsione per doppio giallo di Abe ma, fortunatamente per i padroni di casa, è troppo tardi affinché il risultato possa cambiare.
A chiudere, vittoria importante del Mito Hollyhoch che batte per 2-0 l’Oita Trinita. La squadra della prefettura di Ibaraki, insieme al Kyoto, è la squadra più in forma del momento, avendo ottenuto ben 18 punti nelle ultime 10 gare, vincendone quattro e pareggiandone sei, trovandosi al terzo posto in questa speciale classifica, dietro appunto Kyoto e Fukuoka. Dopo un primo tempo in cui l’Oita sciupa di tutto e di più, sbagliando anche un gol a porta vuota subito dopo aver colpito un palo, il Mito si sveglia nella ripresa ed inizia a creare problemi ai propri avversari, trovando il vantaggio all’80’ grazie a Maeda. Il tutto, però, avviene a causa di uno sciagurato passaggio del portiere dell’Oita Kamifukumoto che, pressato proprio da Maeda, scivola durante il passaggio e passa la palla a Sato che si addentra in area e serve il numero 38 che deve solo insaccare in rete. Il Mito, approfittando del momento psicologico negativo dell’Oita, trova anche il 2-0 a due minuti dal 90′ con Hayashi, fortunato nel trovarsi sulla traiettoria del tiro di Shirai, chiudendo di fatto la partita ed esultando come Belotti.
RISULTATI 17° GIORNATA – Meiji Yasuda J2 League
Sabato 3 Giugno
Mito Hollyhock 2-0 Oita Trinita 80′ Maeda, 88′ Hayashi
Avispa Fukuoka 3-1 Kamatamare Sanuki 4′ Wellington (A), 12′ Yamase (A), 18′ Hara (K, rig.)
Nagoya Grampus 2-3 Zweigen Kanazawa 24′ Simovic (N), 45’+1, 87′ K. Sato (K), 61′ Kaneko (K), 69′ Sugimoto (N)
Shonan Bellmare 1-1 V-Varen Nagasaki 58′ Ishikawa (S), 63′ K. Nakamura (N)
Yokohama FC 1-0 Renofa Yamaguchi 45’+4 Lajaab (rig.)
FC Gifu 1-1 Montedio Yamagata 23′ Omoto (G), 71′ S. Nakamura (Y)
Fagiano Okayama 2-1 JEF United Chiba 34′ Kim Byeom-Yong (C), 45’+3 Katayama (O), 54′ Ishige (O)
Thespakusatsu Gunma 0-2 Tokushima Vortis 63′ Watari, 90’+3 Yamasaki
Domenica 4 Giugno
Matsumoto Yamaga 1-1 Tokyo Verdy 47′ Yasukawa (Y), 83′ K. Anzai (V)
Machida Zelvia 1-2 Ehime FC 25′ Shigematsu (M), 68′ Shirai (E), 69′ Kawahara (E)
Lunedì 5 Giugno
Roasso Kumamoto 0-3 Kyoto Sanga FC 23′, 51′ (rig.) Oris, 48′ Koyamatsu
CLASSIFICA
Avispa Fukuoka 33 pt
Yokohama FC 31 pt
Nagoya Grampus 31 pt
Shonan Bellmare 31 pt
V-Varen Nagasaki 28 pt
Tokyo Verdy 27 pt
Tokushima Vortis 27 pt
Ehime FC 27 pt
Montedio Yamagata 26 pt
Mito Hollyhock 25 pt
Oita Trinita 25 pt
Kyoto Sanga FC 24 pt
Matsumoto Yamaga 23 pt
JEF United Chiba 23 pt
FC Gifu 22 pt
Fagiano Okayama 22 pt
Machida Zelvia 21 pt
Zweigen Kanazawa 16 pt
Roasso Kumamoto 15 pt
Thespakusatsu Gunma 13 pt
Kamatamare Sanuki 10 pt
Renofa Yamaguchi 10 pt