In Europa siamo quasi al termine della stagione, e i vari club sono già da ora indaffarati in vista dei prossimi rinnovi e rescissioni, ma anche in vista del calciomercato.
In Giappone, invece, si avvicina a grandi falcate la sessione estiva di calciomercato che, per ovvi motivi, equivale alla sessione di riparazione o al mercato invernale europeo e, anche qui, molte squadre stanno già pensando a quali colpi piazzare per pianificare al meglio il girone di ritorno del campionato.
Sia nell’una che nell’altro caso si nota che, nelle vicende di calciomercato & co., saranno protagonisti alcuni giocatori giapponesi molto in vista. Costoro, o meglio i loro procuratori, saranno impegnati, nelle prossime settimane, in lunghi e faticosi colloqui per raggiungere il miglior accordo possibile per le stagioni a venire.
Questi giocatori sono Shinji Kagawa, Genki Haraguchi, Hiroki Yamada e Keisuke Honda.
Shinji Kagawa, attualmente in forza al Borussia Dortmund, nelle ultime uscite sta mostrando nuovamente tutta la sua classe e la sua potenzialità, impressionando gli stessi dirigenti del Dortmund i quali, insieme al tecnico Tuchel, avevano storto un po’ il naso ad inizio stagione, quando il giapponese era tutto purché ai suoi livelli. Questa piccola rinascita e la fiducia tra giocatore e club, andata costruendosi anno dopo anno, sono le principali motivazioni che hanno convinto la squadra giallonera nell’intavolare di buon grado con l’agente del giocatore una seria trattativa sul prolungamento del contratto del giocatore, che scadrà nella prossima stagione.
Inutile dire che nel caso il rinnovo arriverà, la notizia non dispiacerà affatto al giocatore.
Per quanto riguarda Genki Haraguchi anche lui è in scadenza di contratto con l’Hertha BSC, l’attaccante della squadra di Berlino è cresciuto moltissimo in Bundesliga, e ora è anche uno dei punti fermi della nazionale giapponese.
L’ex-Urawa Reds, il cui contratto scadrà il 30 giugno 2018, secondo alcuni rumors, ripresi da media sportivi tedeschi e giapponesi, avrebbe intenzione di lasciare la Germania, conscio di aver fatto il suo tempo con l’Herta, per trasferirsi in Inghilterra, preferibilmente in Premier League, già a partire dall’estate che verrà.
La situazione di Hiroki Yamada, ex-Jubilo Iwata, ora in forza al Karlsruher SC, è più ingarbugliata degli altri suoi due connazionali in Germania. Infatti, la squadra del ventottenne giapponese è stata malamente retrocessa in 3. Liga e, Yamada sta ponderando se rimanere con i compagni, o se lasciare Karlsruher per un’altra squadra in Germania o in Europa, o se tentare addirittura un clamoroso ritorno in patria.
Parlando di Keisuke Honda, invece, si sbaglia facilmente, il giocatore del Milan, negli anni, è stato accostato a molte squadre, e, spesso, è stato dato per partente, ma, a ben vedere, lui è ancora lì tra Milanello e la panchina di turno.
Questa volta, però, secondo i media giapponesi, le notizie che trapelano sono molto credibili, e soprattutto attendibili. Secondo un autorevole, ma anonimo, impiegato del Milan anche in Giappone si starebbe pensando a Keisuke Honda come rinforzo per alcune squadre di J1 League, la massima serie calcistica nipponica. Secondo questa fonte, infatti, sarebbero ben due i club attualmente in contatto con la dirigenza rossonera per accaparrarsi il giocatore giapponese, e questi club sarebbero il Sagan Tosu di Massimo Ficcadenti e il Vissel Kobe dell’ex-Juventus Nelsinho Baptista.
Di più non è stato fatto trapelare, sia per tutelare i club coinvolti, sia per tutelare il giocatore. Sta di fatto che il contratto di Honda scadrà al termine di questa stagione, e il Milan non è assolutamente intenzionato a rinnovargli il contratto, in seguito agli scarsi risultati del giocatore, nonché anche della squadra, e a causa della ristrutturazione aziendale interna.
Entrambi i club giapponesi sopracitati ,comunque, dovranno lottare duramente per convincere Honda a tornare in patria, perché le sirene inglese, Hull City in primis, e la concorrenza di Shanghai Shenhua e dei Seattle Sounders sono altissime.
Image Credit: India.com