Meiji Yasuda J2 League, 10° giornata: poker per Yokohama, Nagoya e Yamaga, bene lo Shonan. Colpaccio dell’Avispa

Decima giornata davvero ricca di gol nella serie cadetta giapponese, dove sono stati messi a segno ben tre poker e dove sono stati realizzati la bellezza di ben 33 gol, risultato sorprendente per un campionato così duro come la Meiji Yasuda J2 League.

Il primo poker è firmato dallo Yokohama che ha tramortito per 4-1 il Kumamoto. La squadra dove gioca l’immortale Miura sta dimostrando di essere in una grande condizione fisica, avendo segnato quattro gol anche la scorsa settimana. Non solo grande condizione fisica, ma anche grande carattere poiché la partita non inizia nel migliore dei modi con il vantaggio del Kumamoto al 14′ con Hirashige, lesto a ribattere il porta la respinta di Takaoka sul tiro di Shimada. Il pareggio dello Yokohama arriva, infatti, dodici minuti dopo ed è firmato da Nomura bravo a sfruttare anche lui una respinta del portiere avversario omonimo. Al 35′, però, inizia la grande partita di Lajaab, con il norvegese che sigla il 2-1 con il suo solito colpo di testa e, dopo cinque minuti, mette a segno la sua doppietta personale con un bel sinistro rasoterra, insaccando il pallone all’angolino. Il numero 14 rende la sua prestazione ancora più magica quando, al 71′, firma la sua tripletta personale appoggiando in porta il cross perfetto di Jeong Chung-Geun, riscattando il rigore fallito ad inizio ripresa e lanciando lo Yokohama in testa alla classifica

Yokohama accompagnato dal Nagoya Grampus, vittorioso anch’esso sul Thespakusatsu Gunma con lo stesso risultato e ribaltando anch’esso la gara. Il Nagoya gioca un primo tempo pessimo, uno dei peggiori insieme a quello disputato la scorsa settimana e si ritrova sotto nel secondo minuto di recupero per effetto del colpo di testa sotto misura di Yamagishi, che porta meritatamente avanti i suoi. Nella ripresa le cose non sembrano voler cambiare ma il Nagoya dimostra di essere squadra di categoria superiore quando con una bell’azione in velocità e con l’ingresso di Felipe Garcia, riesce a trovare il pareggio al 63′ con un bel destro al volo da fuori area di Sakai che non lascia scampo a Shimizu. Si tratta della prima vera azione del Nagoya veramente pericolosa e le Furie Rosse sono riusciti subito a sfruttarla, cambiando psicologicamente il match e capovolgendo il risultato sei minuti dopo con il colpo di testa di Felipe Garcia, uomo simbolo di questa rimonta. Al 73′ il Nagoya trova anche il 3-1 con un gol fenomenale di Nagai che con una botta dal limite trafigge Shimizu, con il pallone che sbatte violentemente sotto la traversa per poi conficcarsi in porta. Sette minuti dopo, però, Nagai poggia malissimo il piede a terra ed è costretto ad uscire in barella per un infortunio che non sembra promettere nulla di buono. Prima della fine del match, il Nagoya sigla il poker con Felipe Garcia, lasciato completamente solo in area di rigore e libero di battere facilmente Shimizu. Con la sua doppietta e la sua grande prestazione (l’ennesima), Felipe Garcia si candida ad una maglia da titolare nel turno infrasettimanale, essendo sempre partito dalla panchina,

Il terzo poker è, invece, dello Yamaga che spazza via il Kamatamare non subendo nemmeno un gol rispetto al Nagoya e allo Yokohama. La partita inizia benissimo per lo Yamaga che si porta avanti al 13′ con il bel destro al volo da dentro l’area del solito Takasaki. Il numero 9 si ripete nella ripresa, al minuto 63, segnando il rigore del 2-0 che provoca l’espulsione di Lee Yon-Jick, già ammonito proprio per il fallo da cui è scaturita la punizione che ha portato al primo gol dello Yamaga. Passano sei minuti ed il Kamatamare resta addirittura in nove per l’espulsione di Evson capace di prendersi due gialli in un minuto e a regalare un altro penalty allo Yamaga che segna il 3-0 con Goto. Il gol del definitivo 4-0 è firmato, invece, da una splendida azione in solitaria di Iwama che entra rapidamente in area, mette a sedere un difensore e calcia di potenza, infilando il pallone sul palo più lontano. Grazie a questo successo, lo Yamaga si rimette in zona play-off, occupando il settimo ed ultimo posto.

Niente poker, ma vittoria comunque importante per lo Shonan Bellmare che supera l’Okayama per 2-0, riscattando la sconfitta interna della scorsa settimana e riagganciandosi al Nagoya e allo Yokohama. Il vantaggio arriva subito per lo Shonan e porta la firma di Okamoto al minuto 18, servito con un bel passaggio filtrante di Kikuchi. L’Okayama prova subito a rispondere e lo fa con una conclusione dal limite di Kiyama che, però, è troppo lenta e finisce sul fondo senza creare problemi. Ad inizio ripresa, lo Shonan sfiora il 2-0 con Omotehara, ma il numero 19 alza troppo il pallone sparandolo di qualche metro sopra la traversa, mentre l’Okayama cerca di rispondere colpo su colpo e va al tiro con Mimura, con il pallone che termina tra le braccia di Akimoto. Lo Shonan riesce a chiudere la partita solo nel secondo minuto di recupero, quando Sugioka si inventa un bel tiro a giro dal limite dell’area che non lascia speranze a Kushibiki.

Gran colpaccio dell’Avispa Fukuoka che batte per 1-0 il Tokyo Verdy al termine di una partita molto tirata e decisa solo negli ultimi minuti di gara. Grazie a questi tre punti, il Fukuoka aggancia proprio il Verdy a quota 18 punti e, nonostante l’inizio di campionato ad handicap, si riaffaccia in zona promozione avendo il primo posto lontano soli due punti. A sfiorare il vantaggio è proprio il Verdy che va alla conclusione dalla lunga distanza di Kazuki Anzai, con il pallone che non termina lontanissimo dall’incrocio dei pali. Dall’altro lato, invece, è Ishizu a mancare il bersaglio dopo una bell’azione personale, ma il suo tiro finisce di pochissimo oltre il palo destro della porta difesa da Shibasaki. A metà primo tempo la gara si accende con una grossa occasione per entrambe le formazioni: prima il Verdy sfiora ancora la rete con un bel colpo di testa di Taira respinto in modo deciso da Sugiyama, poi è l’Avispa ad andare ad un centimetro dal vantaggio con Saneto che di testa fa tremare la traversa, con il pallone che ribatte sulla linea non entrando del tutto. La ripresa si apre con un’altra occasione per l’Avispa con una punizione di Komano respinta da Shibasaki. L’Avispa è anche sfortunato poiché su colpo di testa di Tomiyasu colpisce anche il palo. Alla fine, però, l’Avispa trova la giusta ricompensa e, su cross di Gilsinho, arriva il colpo di testa preciso di Wellington a battere finalmente Shibasaki al minuto 82. Il Verdy si lancia all’attacco nel disperato tentativo di pareggiare e va vicinissimo all’ 1-1 con un colpo di testa di Vieira, con il pallone che esce di poco sul fondo, ma alla fine è l’Avispa a festeggiare.

Vittoria sofferta e di misura per lo Gifu sul Kanazawa. A partire meglio è proprio quest’ultimo andando vicino al vantaggio con il colpo di testa di Sugiura. Qualche istante più tardi Victor quasi la combina grossa, sparando il rinvio sulla schiena di un suo difensore, con il pallone che si impenna e finisce tra i piedi del Kanazawa che si portano al tiro con Nakami, respinto con decisione da Victor che, poco dopo, osserva il pallone finire sul fondo dopo il tentativo di testa dello stesso Nakami. Lo Gifu, dopo un inizio difficile, riesce finalmente a trovare la giusta quadratura ed a trovare il vantaggio al 38′ con Henik, bravo a farsi trovare pronto sulla respinta di Shirai e a segnare da due passi. Vantaggio meritato per lo Gifu che stava spingendo e che in precedenza aveva colpito anche un palo. Nel secondo tempo, il Kanazawa tenta di riprendere il risultato ma vengono fuori, ancora una volta, tutti i limiti offensivi di questa squadra ed allora il risultato non cambia.

Seconda vittoria per l’Ehime che continua a risalire la china battendo per 2-0 lo Yamagata. I padroni di casa dominano la partita e vanno vicini al vantaggio con Kawahara a cui non riesce il tap-in vincente per il pressing forte, ma corretto, di un avversario. Il vantaggio per gli arancioni arriva al 33′ con un bel sinistro di Niwa che, seppur lento, è precisissimo, con il pallone che prima bacia il palo e poi si infila in porta. Con lo Yamagata sotto shock, l’Ehime riesce anche a raddoppiare cinque minuti dopo con Tamayabashi che sbuca da calcio d’angolo infilando Kodama e chiudendo anzitempo il match.

Stesso risultato anche per il Chiba che, a sorpresa, riesce a battere il Tokushima Vortis, che ha giocato in 10 dal 15′ del primo tempo per l’espulsione di Mawatari. Il Chiba segna un gol per tempo: uno al 23′ con Takahashi, messo brillantemente davanti a Kajikawa ed un altro con Ibusuki nel quarto minuto di recupero, con il numero 50 rapido a superare con un dribbling a Carlinhos Paraiba e a battere Kajikawa di sinistro.

Bella vittoria per il Kyoto Sanga in casa dell’Oita Trinita per 3-1. I viola sembrano essere completamente rinati, trascinati da uno scatenatissimo Tulio, in forma strepitosa. Proprio dai piedi dell’ex Nagoya nasce il vantaggio al 15′, poiché da una sua rovesciata terminata sul palo, arriva il gol di Koyamatsu che va ad abbracciare il proprio compagno per lo spettacolare tentativo. Ma Tulio non vuole fare solo la comparsa e ad inizio ripresa firma il secondo gol del Kyoto, svettando più in alto del suo diretto marcatore e battendo Kamifukumoto. Il Kyoto chiude definitivamente la partita al 70′ con una sforbiciata da terra di Iwasaki. Per l’Oita c’è solo il tempo di segnare l’1-3 con Kotegawa che viene lasciato colpevolmente solo in area da calcio d’angolo, ma la brutta sconfitta non si può evitare e rappresenta un passo indietro per l’Oita, autore di una grande gara la scorsa settimana contro lo Shonan.

Vittoria col brivido per il Mito Hollyhock che si impone per 3-2 sul Machida, rischiando di vanificare la vittoria nei minuti finali. La partita si mette in discesa già dal termine del primo tempo, con il Mito avanti di due gol per effetto del rigore segnato da Hayashi al 23′ e dal gol in contropiede segnato da Shirai su assist di Maeda al 34′. Nel secondo tempo il Mito trova anche il gol del 3-0 con Maeda che colpisce di testa da calcio d’angolo. I padroni di casa, però, si addormentano nel finale ed all’81’ il Machida accorcia le distanze con Masuda, bravo ad anticipare tutti di testa. Il Machida inizia a credere in un’insperata rimonta e nel secondo minuto di recupero trova il gol del 2-3 con Shigematsu che supera Kasahara con un pallonetto dopo essere stato lanciato in campo aperto, riaprendo i giochi per gli ultimi spiccioli di gara. Nonostante la paura finale, il Mito riesce a portare a casa tre punti importanti, ma c’è ancora molto da lavorare sulla concentrazione.

A chiudere, netta vittoria del Nagasaki sul campo della Renofa Yamaguchi per 3-0. I gol arrivano tutti nella ripresa e portano tutti la firma di Juanma Delgado. Lo spagnolo prima batte di testa Yamada da calcio d’angolo (47′), poi si ripete cinque minuti dopo svettando ancora da corner ed infine chiude il match con il rigore del 3-0 (83′), rialzando finalmente la sua squadra dopo tre sconfitte consecutive.

RISULTATI 10° GIORNATA – Meiji Yasuda J2 League

Roasso Kumamoto 1-4 Yokohama FC 14′ Hirashige (K), 26′ Nomura (Y), 35′, 40′, 71′ Lajaab (Y)

Thespakusatsu Gunma 1-4 Nagoya Grampus 45’+2 Yamagishi (T), 63′ Sakai (N), 69′, 90’+1 Felipe Garcia (N), 73′ Nagai (N)

Matsumoto Yamaga 4-0 Kamatamare Sanuki 13′, 63′ (rig.) Takasaki, 69′ Goto, 90’+5 Iwama

Fagiano Okayama 0-2 Shonan Bellmare 18′ Okamoto, 90’+2 Sugioka

Avispa Fukuoka 1-0 Tokyo Verdy 82′ Wellington

FC Gifu 1-0 Zweigen Kanazawa 38′ Henik

Ehime FC 2-0 Montedio Yamagata 33′ Niwa, 38′ Tamabayashi

JEF United Chiba 2-0 Tokushima Vortis 23′ Takahashi, 90’+4 Ibusuki

Oita Trinita 1-3 Kyoto Sanga FC 15′ Koyamatsu (K), 50′ Tulio (K), 70′ Iwasaki (K), 77′ Kotegawa (O)

Mito Hollyhock 3-2 Machida Zelvia 23′ Hayashi (M, rig.), 34′ Shirai (M), 72′ Maeda (M), 81′ Masuda (MZ), 90’+2 Shigematsu (MZ)

Renofa Yamaguchi 0-3 V-Varen Nagasaki 47′, 52′, 83′ (rig.) Juanma Delgado

CLASSIFICA

Yokohama FC 20 pt

Nagoya Grampus 20 pt

Shonan Bellmare 20 pt

Tokyo Verdy 18 pt

Avispa Fukuoka 18 pt

Matsumoto Yamaga 17 pt

Tokushima Vortis 17 pt

V-Varen Nagasaki 16 pt

Oita Trinita 16 pt

FC Gifu 15 pt

Ehime FC 15 pt

JEF United Chiba 15 pt

Mito Hollyhock 14 pt

Montedio Yamagata 13 pt

Machida Zelvia 12 pt

Fagiano Okayama 12 pt

Kyoto Sanga FC 11 pt

Roasso Kumamoto 11 pt

Renofa Yamaguchi 9 pt

Zweigen Kanazawa 8 pt

Kamatamare Sanuki 7 pt

Thespakusatsu Gunma 1 pt

About Danilo Servadei 208 Articoli
Studente alla facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Aspirante giornalista e esperto di cinema giapponese. Amante del calcio e tifosissimo di Juventus, Celta Vigo e Nagoya Grampus.